Cerca

Rimedi per il veleno

Ragni velenosi in Italia: sfatiamo i miti e impariamo a riconoscerli per vivere tranquilli

Su oltre 1600 specie presenti sul territorio italiano, solo pochissime rappresentano un rischio concreto per l'uomo

Ragni velenosi in Italia: sfatiamo i miti e impariamo a riconoscerli per vivere tranquilli

Se l'idea di un ragno ti fa venire i brividi, è il momento di fare chiarezza. Contro ogni credenza popolare, i ragni velenosi in Italia non sono centinaia di migliaia, ma una ristrettissima minoranza. La verità è che, su oltre 1600 specie censite nel nostro Paese, solo pochissime rappresentano un rischio concreto per l'uomo. L'importante è saperle riconoscere, capire dove si nascondono e, soprattutto, come comportarsi in caso di morso. La prevenzione, come sempre, è la tua migliore alleata.

Diverse specie comuni possono infliggere morsi con veleno, ma ciò non significa che siano pericolose per la tua salute. Quindi, stai tranquillo.

  • Ragno sacco giallo (Cheiracanthium punctorium): Vive nell'erba alta, ai bordi di campi e giardini poco curati. Segnalato soprattutto nel Nord-Est e nella Pianura Padana. Il suo morso è fastidioso, simile a quello di una vespa, con dolore acuto e arrossamento, ma non sono mai stati registrati decessi attribuiti a questa specie.

  • Falsa vedova nera (Steatoda paykulliana): Ormai invasiva e presente in diverse regioni costiere e centri urbani italiani, dove colonizza anche gli angoli delle case. È un ragno velenoso, ma non è la ben più temibile vedova nera. Il suo morso può scatenare infezioni batteriche secondarie se la ferita non è pulita, ma nessuna letalità è stata confermata. In caso di morso, non andare nel panico: detergi bene la zona, applica ghiaccio e recati dal medico se compaiono sintomi come la febbre.

  • Falso lupo (Zoropsis spinimana): Una delle specie velenose italiane presente in case, garage e capannoni, soprattutto nel Centro-Nord, facile da incontrare di notte sui muri caldi. Il suo veleno è blando e il dolore è leggero: in caso di morso, scompare in poche ore con l'applicazione di ghiaccio.

Ci sono due specie che richiedono maggiore attenzione:

  • Ragno violino (Loxosceles rufescens): Negli ultimi anni la paura per il ragno violino si è diffusa dopo alcune segnalazioni di morsi e problemi di salute correlati. È una specie notturna e schiva che si annida in crepe dei muri, scatoloni, soffitte e cantine in tutta la penisola. Attenzione, potrebbe anche annidarsi in indumenti lasciati a lungo incustoditi, come scarpe o magliette. Attacca solo se si sente minacciato e il suo veleno può portare a delle complicazioni. Il morso è inizialmente indolore, ma può evolvere in ulcere cutanee e, molto raramente, complicazioni sistemiche. Se riconosci un ragno violino, è sempre bene recarsi al pronto soccorso e, se hai qualche dubbio, portare con te l'esemplare per l'identificazione.

  • Malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus): In Italia è presente soprattutto nella macchia mediterranea, nelle regioni centro-meridionali e nelle isole. Si può incontrare nei campi pietrosi e nelle siepi basse. Il suo veleno neurotossico provoca sudorazione, crampi addominali e, in rari casi, il collasso. Non sono molti i decessi attribuiti al suo veleno, ma tra i ragni velenosi in Italia è sicuramente la specie di cui avere più timore. Anche in questo caso, non farti prendere dal panico: in caso di morso, immobilizza l'arto e chiama subito il 118. Un trattamento rapido, specialmente in persone fragili, è di fondamentale importanza per contrastare gli effetti del veleno.

Ricorda una regola d'oro: i ragni velenosi in Italia sono pochi, essenziali per l'ecosistema e raramente letali per l'uomo. Con un po' di consapevolezza, puoi continuare le tue attività quotidiane senza rischi. In caso di morso, è fondamentale mantenere la calma e cercare assistenza medica.

Se compaiono sintomi come crampi addominali, difficoltà respiratorie, necrosi locale o reazioni allergiche diffuse, chiama immediatamente il numero per le emergenze. Se possibile, e senza correre rischi, cattura il ragno (anche solo una foto chiara può aiutare) per facilitare l'identificazione medica e l'individuazione della cura più appropriata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.