Cerca

fenomeni metereologici

Spettri, getti e fantasmi nei cieli: il mistero dei fulmini invisibili sopra le tempeste

Gli scienziati studiano gli eventi luminosi transitori, fenomeni atmosferici spettacolari e ancora poco compresi

Spettri, getti e fantasmi nei cieli: il mistero dei fulmini invisibili sopra le tempeste

Sopra le nubi dei temporali più intensi, dove lo sguardo umano fatica ad arrivare, si manifesta un mondo elettrico invisibile alla maggior parte delle persone. Si tratta degli eventi luminosi transitori (ELT), affascinanti fenomeni atmosferici che includono spettri rossi, getti blu e fantasmi verdi, osservabili solo per una frazione di secondo nella parte più alta della troposfera e oltre.
Questi lampi eterei, documentati per la prima volta nel 1989, sono stati progressivamente classificati con nomi evocativi. Gli spettri rossi sono tra i più studiati: si presentano come filamenti ramificati che si sviluppano tra i 50 e i 90 chilometri di altitudine. Si originano quando un fulmine positivo al suolo innesca un campo elettrico che si propaga verso l’alto.

Nel 2022, una tempesta sull’altopiano tibetano ha offerto agli scienziati un’occasione unica: due astrofotografi cinesi, Angel An e Shuchang Dong, hanno catturato 105 spettri rossi in una sola notte, il numero più alto mai registrato in un singolo evento. Le immagini sono state poi analizzate dal fisico atmosferico Hailiang Huang e dal suo team dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina, che ha collegato il 70% degli spettri ai fulmini che li hanno generati.

Oltre agli spettri, l’osservazione ha rivelato getti secondari – colonne di luce blu e viola che sfrecciano verso la ionosfera – e fantasmi, deboli bagliori verdi che fluttuano sopra i fulmini. Questi fenomeni, seppur visivamente affascinanti, sono segnali di eventi meteorologici estremi e complessi, e possono offrire preziose informazioni sulla dinamica interna delle tempeste.

Per raccogliere dati in modo sistematico, la NASA ha avviato il progetto Spritacular, il primo grande database partecipativo sugli ELT. Dal 2022, oltre 700 fenomeni sono stati documentati da cittadini di 20 paesi, contribuendo in modo significativo alla ricerca. Le immagini vengono catalogate e analizzate con l’obiettivo di identificare pattern ricorrenti e studiare varianti più rare.
La ricerca sugli ELT non riguarda solo la Terra. Dati della missione Juno suggeriscono che anche Giove ospiti fenomeni simili, segnalando possibili elfi o anelli di luce nella sua atmosfera.

Oltre al fascino scientifico, gli ELT pongono nuove domande sul rapporto tra temporali, fulmini e cambiamenti climatici. Secondo i ricercatori, l’aumento delle temperature potrebbe aumentare l’intensità dei temporali e quindi la frequenza di questi eventi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.