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Classifica del gusto

Torino tra le capitali del gusto: nella top 10 mondiale secondo TasteAtlas

Dalla pizza al padellino al gianduiotto: la tradizione premia il capoluogo piemontese

Torino tra le capitali del gusto: nella top 10 mondiale secondo TasteAtlas

Torino conquista un posto d’onore nella mappa mondiale del buon cibo. Secondo l’ultima classifica internazionale stilata da TasteAtlas, piattaforma che analizza centinaia di migliaia di recensioni culinarie, il capoluogo piemontese si piazza al nono posto tra le città dove si mangia meglio al mondo. E non è un risultato da poco: Torino è la sesta città italiana nella top 10 globale, segno che la sua proposta gastronomica non ha nulla da invidiare alle più blasonate capitali del gusto.

La classifica — che vede Napoli trionfare al primo posto con pizza e sfogliatella, seguita da Milano (risotto e cotoletta) e Bologna (tagliatelle e lasagne) — è un inno alla cucina italiana. Completano il dominio tricolore Firenze (quarta) e Roma (sesta). Ma Torino non resta certo a guardare.

Con un punteggio di 4,76 su 5, supera persino città simbolo della gastronomia mondiale come Parigi, Vienna e Osaka, grazie a una combinazione vincente di tradizione, qualità e identità territoriale.

Cosa rende Torino così speciale nel panorama culinario? Secondo TasteAtlas, il merito è di piatti iconici come vitello tonnato, agnolotti, tajarin e pizza al padellino, ma anche della storica tradizione dolciaria, rappresentata dal gianduiotto, dalle bignole e dal cioccolato firmato da produttori come Guido Castagna e La Perla di Torino.

Insieme ai sapori, anche l’atmosfera fa la sua parte: osterie e ristoranti storici come Antiche Sere, L’Acino, Al Gatto Nero, Sestogusto o Libery pizza&birra artigianale sono ormai tappe fisse per torinesi e turisti.

E a completare il quadro, un fiore all’occhiello che spesso passa in secondo piano ma che qui gioca un ruolo chiave: il Vermouth, nato proprio a Torino nel 1786, che incarna l’anima conviviale e raffinata dell’aperitivo piemontese.

Torino, insomma, non è solo una meta culturale o industriale: è anche una capitale gastronomica. Una città che sa nutrire — nel senso più pieno del termine — chi la sceglie, che sia per un weekend o per la vita.

E mentre l’Italia si conferma patria del buon cibo con nove città nella top 25 — da Genova a Catania, passando per Ferrara — Torino tiene alta la bandiera del Nord-Ovest con una proposta autentica e riconoscibile. Il gusto, qui, non è una moda: è una questione di identità.

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