l'editoriale
Cerca
Tecnologia
16 Settembre 2025 - 11:45
Foto di repertorio
Spotify ha introdotto dal 15 settembre il più importante aggiornamento al suo piano gratuito degli ultimi anni. Gli utenti che ascoltano da mobile potranno selezionare e riprodurre specifici brani da qualsiasi album o playlist, superando così il vincolo dello shuffle forzato.
La novità, tuttavia, non elimina del tutto le differenze con il Premium. La possibilità di gestire la coda dei brani resta esclusiva degli abbonati e l’ascolto on-demand sarà disponibile solo per un periodo limitato.
Debuttano anche due nuove funzioni: Search & Play, che consente di cercare e ascoltare subito un singolo brano, e Share & Play, che permette di aprire senza restrizioni i link condivisi tramite social o messaggi.
La decisione nasce dall’esigenza di rispondere ai più giovani, che consideravano il modello free meno efficiente rispetto alle esperienze offerte da piattaforme come TikTok o YouTube, con il rischio di un progressivo disimpegno.
L’operazione ha una chiara valenza strategica. Da un lato, rafforzare la fidelizzazione degli utenti e stimolare il passaggio a Premium – considerando che il 60% degli abbonati proviene proprio dal piano gratuito. Dall’altro, aumentare le opportunità pubblicitarie: più tempo trascorso in app e un’interazione più diretta con i contenuti garantiscono agli inserzionisti spazi più appetibili.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..