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Malinconia d’autunno: perché arriva l’autumn blues e come ritrovare il sorriso

La luce che cala, il freddo che avanza e l’umore che scende: ecco cosa succede al corpo con il cambio di stagione e i rimedi per stare meglio

Malinconia d’autunno: perché arriva l’autumn blues e come ritrovare il sorriso

Le giornate che si accorciano, l’aria più fresca del mattino e quella nebbia che torna a velare il paesaggio hanno il loro fascino, ma per molte persone l’arrivo dell’autunno coincide anche con un calo dell’umore. Non è solo nostalgia per le vacanze finite o per la spensieratezza estiva: si parla di autumn blues, una forma di malinconia stagionale che, secondo le statistiche, nel Regno Unito colpisce una persona su quindici.

Questo fenomeno rientra nei disturbi affettivi stagionali, noti con l’acronimo inglese SAD. Già Ippocrate, con la sua teoria degli umori, associava l’autunno alla terra e alla melanconia, un legame che oggi la scienza spiega osservando i cambiamenti ormonali prodotti dal nostro corpo in risposta al mutare delle stagioni. Meno ore di luce significano più melatonina e quindi maggiore sonnolenza, ma anche meno serotonina, l’ormone che ci regala sensazioni di benessere. A questo si aggiunge la riduzione della vitamina D, che dipende dall’esposizione al sole, e non di rado lo stress della ripresa lavorativa o la vita sedentaria tra le mura domestiche.

I sintomi variano molto da persona a persona, ma quasi sempre si avverte una stanchezza persistente, una certa difficoltà a concentrarsi, quella che molti descrivono come “nebbia mentale”. Possono comparire malinconia, irritabilità, ansia e in alcuni casi persino un calo di interesse per attività che normalmente danno piacere. Se però questa condizione si protrae oltre due settimane, è importante rivolgersi al medico per capire se dietro si nasconde qualcos’altro.

Nella maggior parte dei casi, comunque, l’autumn blues è passeggero e può essere alleviato con piccoli gesti quotidiani. L’alimentazione, per esempio, gioca un ruolo importante: frutta e verdura di stagione come zucca, uva o castagne aiutano a fare il pieno di energia, mentre cibi ricchi di vitamina D come il salmone o le uova sostengono il buonumore. Anche l’idratazione è fondamentale, e le prime giornate fredde diventano un’occasione perfetta per scaldarsi con tisane e infusi, che uniscono benessere e piacere.

Non meno importante è il movimento: che si tratti di una corsa al parco, di una pedalata o di una lezione di yoga, l’attività fisica all’aria aperta contribuisce a liberare endorfine e a restituire leggerezza. E poi c’è l’aspetto più intimo, quello delle coccole personali: leggere un libro sotto le coperte, preparare una ricetta confortante o concedersi qualche piccolo vizio. Sono gesti semplici, ma capaci di trasformare l’autunno da stagione malinconica a momento di cura di sé.

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