Cerca

Personaggi

Addio a Roberto Russo, il regista e marito di Monica Vitti si è spento a 77 anni

L’artista romano, legato all’attrice da oltre cinquant’anni, verrà ricordato martedì 23 settembre nella Chiesa degli Artisti a Roma

Addio a Roberto Russo, il regista e marito di Monica Vitti si è spento a 77 anni

Russo e Vitti

Il cinema italiano perde Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo, noto anche per il suo legame indissolubile con Monica Vitti. Russo è morto a Roma all’età di 77 anni, dopo una lunga malattia. I funerali si terranno martedì 23 settembre alle 10.30 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 78 anni.

La loro storia d’amore era iniziata nel 1973, sul set di Teresa la ladra di Carlo Di Palma: lui aveva 25 anni, lei 41. Un rapporto lungo e discreto, durato cinquant’anni, coronato dal matrimonio nel 2000 in Campidoglio dopo 17 anni di fidanzamento. Russo fu custode silenzioso della vita privata dell’attrice, soprattutto negli anni segnati dalla malattia che la colpì, fino alla sua morte nel febbraio 2022.

Artista schivo e riservato, Russo aveva iniziato come fotografo prima di esordire alla regia. Nel 1983 firmò Flirt, con Monica Vitti protagonista accanto a Jean-Luc Bideau e Alessandro Haber: il film valse all’attrice l’Orso d’argento a Berlino e a lui il David di Donatello come miglior regista esordiente. Tre anni dopo tornò dietro la macchina da presa con Francesca è mia, ancora con Vitti e con la collaborazione di Vincenzo Cerami alla sceneggiatura.

Per entrambi i film affidò le musiche a due nomi di spicco della canzone italiana: Francesco De Gregori, che compose per Flirt il celebre mini-lp La donna cannone, e Tullio De Piscopo per Francesca è mia.

Fino alla fine Russo ha vissuto nel segno della discrezione, lo stesso stile che ha contraddistinto la sua carriera e il suo amore per Monica Vitti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.