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Tendenze culinarie

La pizza più buona del mondo? Nel 2025 trionfa Da Michele

Il brand nato a Forcella guida la classifica globale di 50 Top Pizza, davanti a Big Mamma Group e Grosso Napoletano

La pizza più buona del mondo? Nel 2025 trionfa Da Michele

La pizza mette sempre tutti d’accordo, qualunque sia la sua variante: alta, bassa, classica o creativa. Ma quale catena la interpreta meglio a livello internazionale? A dare una risposta è 50 Top Italy, una delle guide gastronomiche più influenti, coordinata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere.

Il network, composto da oltre 150 esperti e 200 collaboratori distribuiti nel mondo, ogni anno realizza classifiche dedicate alle eccellenze della pizza. Tra queste c’è la 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025, interamente dedicata ai brand artigianali con più sedi. Gli ispettori hanno visitato le pizzerie in forma anonima per individuare le migliori 50 catene.

Le migliori catene di pizzerie artigianali secondo 50 Top Pizza

Durante l’European Pizza Show all’Ambasciata d’Italia di Londra è stata annunciata la nuova graduatoria.

Al primo posto troviamo Da Michele, che conferma la sua leadership internazionale dopo il primato del 2022.

Al secondo posto si posiziona il Big Mamma Group, seguito sul podio da Grosso Napoletano.

Completano la top 10:

  • Bráz, celebre in Brasile per le sue pizze cotte nel forno a legna;

  • Luigia, presente tra Svizzera e Dubai con prodotti 100% italiani;

  • Pizza Pilgrims, nata nel Regno Unito dai fratelli Elliot;

  • Berberè, marchio italiano dei fratelli Aloe attivo anche a Londra;

  • 400 Gradi, realtà australiana del maestro Johnny Di Francesco;

  • il gruppo di Errico Porzio;

  • il Gruppo Peppe di Peppe Cutraro.

Il riconoscimento speciale Pizza Maker of the Year 2025 va a Fabrizio Polacco di Grosso Napoletano.

Da Michele: un successo nato a Napoli e arrivato nel mondo

La storia di Da Michele inizia 150 anni fa nel cuore di Forcella, a Napoli, grazie alla famiglia Condurro. Nel 1906 apre la prima pizzeria, in seguito trasferita nell’attuale sede di via Cesare Sersale nel 1930.

Cinque generazioni di pizzaioli hanno preservato la filosofia originale: lavorazione tradizionale, ingredienti semplici e massima cura nella lievitazione e nella cottura. Le pizze simbolo rimangono la margherita e la marinara, affiancate da un menù che include anche fritti, dolci e nuove varianti.

Oggi il marchio conta più di 70 sedi in tutto il mondo: Singapore, Dubai, Los Angeles, New York, oltre a numerose città italiane. L’apertura più recente è quella di Bangkok, all’interno del centro commerciale Siam Paragon, dove spopola la pizza “a ruota di carro”, nota per il grande diametro, il cornicione sottile e l’alta digeribilità.

Classifica completa 50 Top World Artisan Pizza Chains 2025

  1. Da Michele

  2. Big Mamma Group

  3. Grosso Napoletano

  4. Bráz

  5. Luigia

  6. Pizza Pilgrims

  7. Berberè

  8. 400 Gradi

  9. Errico Porzio

  10. Gruppo Peppe

  11. Eataly

  12. Sorbillo

  13. Vincenzo Capuano

  14. 1900 Pizzeria

  15. Can Pizza

  16. Paulie Gee’s

  17. Pizzana

  18. Peppina

  19. La Braciera

  20. Doppio Zero

  21. FRESCO

  22. Fradiavolo

  23. Rudy’s

  24. Stellina Pizzeria

  25. Garden Pizza

  26. Capuano’s

  27. Alice Pizza

  28. L’Elementare

  29. Riva

  30. Zia Lucia

  31. CIBO

  32. Menchetti

  33. Via Tribunali

  34. Pizzium

  35. Rossopomodoro

  36. Fratelli La Bufala

  37. Napulé

  38. OLIO welovepizzanapoletana

  39. Da Zero

  40. Vasinikò

  41. Villa Paradiso

  42. No. 900

  43. Pummarola

  44. mammamia!

  45. Da Nanni

  46. Domani

  47. 60 seconds to napoli

  48. Madison

  49. Carpe Diem

  50. Basta

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