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27 Dicembre 2025 - 15:00
In un’intervista esclusiva a Vogue Italia, Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha parlato del suo impegno istituzionale accanto al padre nelle occasioni ufficiali della Repubblica. “Stare al fianco di mio padre è un onore, e anche un dovere, sebbene sia un ruolo che mia madre avrebbe saputo svolgere meglio”, ha dichiarato.
La figlia del Capo dello Stato ha sottolineato come la sua scelta sia stata “libera, ponderata e responsabile”, discussa fin da subito sia con il Presidente che con suo marito. “Oltre alle soddisfazioni professionali, nella vita ci sono altre gratificazioni, spesso più importanti”, ha aggiunto Laura Mattarella, la cui immagine è recentemente apparsa sulla copertina della celebre rivista di moda.
Una vita privata preservata
Per dedicarsi al ruolo istituzionale, Laura Mattarella ha lasciato la professione di avvocato. Tuttavia, le rinunce, ha precisato, sono state “minime e ragionevoli”. Provenendo da una famiglia che considera riservatezza e discrezione come valori fondamentali, Laura ha cercato di mantenere una vita normale per sé e per i suoi cari. Non vive al Quirinale, ma nella propria casa insieme a marito e figli, e specifica che non è previsto alcun rimborso per le spese sostenute. “In Italia non esiste la figura della 'first lady'. Nei protocolli ufficiali, sia nazionali che internazionali, vengo indicata semplicemente come ‘signora Laura Mattarella’, ed è giusto così”, ha spiegato.
Un ruolo istituzionale definito e rispettoso
Laura Mattarella accompagna il padre principalmente in eventi culturali o sociali, talvolta informali. Nei contesti istituzionali come colloqui diplomatici, riunioni o cerimonie militari, invece, la sua presenza non è prevista. Per i viaggi all’estero, partecipa solo quando il protocollo richiede la presenza di familiari del Presidente o del Sovrano. “Non sono un assistente: il Presidente segue il programma ufficiale, mentre io mi occupo di attività culturali e sociali, insieme al coniuge del capo di Stato ospitante”, chiarisce. Durante le visite di capi di Stato stranieri, accompagna la first lady o il first gentleman, mostrando musei, mostre e strutture assistenziali. “È un onore far conoscere ai nostri ospiti il patrimonio artistico e culturale italiano”, aggiunge.
L’eredità di donne indipendenti
Laura Mattarella ha anche ricordato l’influenza delle donne della sua famiglia, cresciute a pensare con la propria testa e a sostenere gli uomini impegnati in politica senza mai farsi da parte. “Sono orgogliosa di poter contribuire a buone cause che riflettono i valori della nostra Costituzione”, ha detto, menzionando il suo impegno in associazioni come Race for the Cure, per la prevenzione del tumore al seno, e il Women Economic Forum, che promuove il ruolo della donna nella società a livello internazionale.
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