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Cambiamento climatico

Medicane e downburst: cosa sono e cosa sta succedendo al clima

L'evoluzione di Poppea tra nubifragi, temporali e forti raffiche di vento come in un uragano tropicale

Medicane e downburst: cosa sono e cosa sta succedendo al clima

Il cambiamento climatico porta con sé nuovi pericoli - alle nostre latitudini - e anche nuovi termini con cui confrontarci. A oggi, infatti, il Mediterraneo sembra essere l'epicentro di una tempesta straordinaria: il medicane. Una fusione tra "mediterranean" e "hurricane", uragano mediterraneo, caratterizzato da venti forti e nubifragi, come stiamo vedendo in queste ore. Sebbene non si tratti di uragani tradizionali, i medicanes rappresentano una minaccia unica per la regione. Scopriamo le caratteristiche peculiari di questi cicloni mediterranei e cosa potrebbe significare per le aree colpite.

I Medicanes: Un'Analisi Dettagliata

I medicanes, noti anche come TLC (Tropical Like Cyclones), sono eventi meteorologici di bassa pressione che condividono somiglianze strutturali con i cicloni tropicali. Questi sistemi sono contraddistinti da un "occhio del ciclone" al centro, circondato da bande di nuvole convettive, temporali e venti potenti che ruotano in senso antiorario nell'emisfero settentrionale. Inoltre, uno degli aspetti più intriganti è la possibile presenza di un "cuore caldo" al centro del ciclone, in netto contrasto con le tradizionali basse pressioni dell'area.

La Dinamica dei Medicanes

 I medicanes differiscono dai classici uragani tropicali a causa delle dimensioni più ridotte, influenzate dalla superficie marina circostante. Mentre gli uragani tropicali possono estendersi su centinaia di chilometri, i medicanes sul Mediterraneo raggiungono diametri massimi di circa 100 km. Questa differenza è attribuibile alla dimensione limitata del Mar Mediterraneo e alla sua minore capacità di accumulare calore. Infatti, le temperature del mare mediterraneo raramente superano i 27°C, a differenza dei tropici.

Poppea: Il Ciclone in Evoluzione: Il ciclone Poppea, proveniente dalle regioni settentrionali dell'Europa, diventa il catalizzatore di un medicane nel Mediterraneo incontrando acque eccezionalmente calde, acquisendo così caratteristiche simili a un uragano tropicale, come la presenza di un "cuore caldo", bassa pressione atmosferica e altre peculiarità. 

Implicazioni dei Medicanes

L'arrivo di un medicane come risultato dell'evoluzione di Poppea potrebbe portare a fenomeni estremi. In particolare, c'è il rischio di intense grandinate e downburst. Quest'ultimo è un fenomeno meteorologico caratterizzato da forti raffiche di vento discensionale, che si manifestano all'uscita del fronte di un temporale. Questi eventi intensi possono causare danni significativi, tra cui venti violenti e piogge torrenziali.

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