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Boom di truffe via web e messaggi
19 Settembre 2023 - 06:00
Boom di truffe via web e messaggi
C’è chi pensa di aver trovato l’amore della sua vita dall’altra parte di uno schermo. E chi spera di fare soldi con gli investimenti via internet: «Invece ci ho rimesso l’intera pensione» racconta una delle vittime delle truffe online che, negli ultimi mesi, si è rivolto alla Polizia postale di Torino.
I casi sono tantissimi, in continuo aumento e con modalità molto diverse: si parte da “phishing” e “smishing”, che non sono altro che messaggi sul telefonino o e-mail sul computer che invitano a cliccare ad un link. I mittenti si presentano come una banca, Poste italiane o addirittura il corriere espresso: in realtà sono truffatori che riescono a rubare password e numeri di carte di credito.
Poi ci sono le truffe romantiche e sentimentali, in cui i criminali chiedono soldi e promettono soldi. E il trading online, fenomeno in grande crescita: «Di questi tempi, sempre più persone cercano di guadagnare qualcosa con gli investimenti via internet - premette la dirigente della Polizia postale, Manuela De Giorgi - E si trovano davanti offerte che li spingono a partire con una spesa bassa, intorno ai 250 euro. Subito i guadagni sono alti e c’è anche la possibilità di incassare subito. Così il truffatore riesce a far “ingolosire” la vittima e farsi consegnare sempre di più. Fino a quando la vittima perde tutto».
A quel punto può scattare il secondo livello di truffa, cioè l’offerta di rientrare delle perdite: le vittime vengono nuovamente ricontattate da finti avvocati o società di recupero crediti che promettono di aiutarli a recuperare i loro soldi. Invece è solo la prosecuzione del raggiro iniziale: di recente, un torinese si è rivolto alla Polizia postale dopo aver perso 270mila euro di investimento e ulteriori 30 mila euro nella speranza di recuperare i primi soldi.
«Ricordo il caso del papà di una ragazza disabile che è andato sul lastrico e si è ritrovato a implorare di rientrare della spesa - entra nel merito la dirigente della Polizia postale - Purtroppo questi criminali lavorano molto sul livello psicologico, creando un rapporto stretto e fiduciario con questi investitori. Spesso le vittime sono persone anziane che si bruciano la pensione o i risparmi di una vita, consegnando i codici del conto e concedendo anche la possibilità di controllare i computer da remoto. Ma ci sono stati casi anche di giovani e di esperti di finanza che finiscono in questi ricatti».
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