Cerca

Mirafiori Sud

Il rogo brucia baracche e animali. «Ora dovrò ricominciare da zero»

L’incendio negli orti urbani di strada del Drosso ha causato molti danni

Incendio strada del drosso

I danni causati dall'incendio

In pochi minuti hanno perso attrezzi, rifugi e animali. Tutto bruciato dalle fiamme che hanno coinvolto cinque dei quasi trecento orti urbani di Strada del Drosso 158, a Mirafiori Sud. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo, ma molto è andato in cenere. Ad essere avvolti dalle fiamme sterpaglie, baracche e strumenti da lavoro, zappe, rastrelli, scale, bidoni dell’acqua, legna e quaranta galline. A perdere i suoi animali da cortile è stato il signor Antonio Princi.

«Qui nell’orto vengo per passare il tempo - racconta -. Ho perso un po’ di raccolto», ma è il danno minore. Il fuoco ha carbonizzato una baracca e incenerito una parte della seconda rimessa dell’orticello del signor Antonio. «Chiamami pure Antonino», dice mentre mi mostra le macerie della baracca, ormai un cumulo di cenere. «Qui, i gatti che accudisco venivano a trovare riparo. Per fortuna loro sono tutti salvi».



Mentre il signor Antonino riempie di crocchette le ciotole per i suoi gattini, si interroga su come il fuoco sia potuto divampare. «Non c’erano bombole - precisa - né plastica. Non so come sia potuto accadere». Voci che corrono tra gli ortolani dicono sia un incendio doloso. «Non so - scuote la testa, sincero -. Qua siamo tutta brava gente», dice indicando gli orti dei suoi vicini. «Nemmeno i vigili hanno individuato la causa dell’incendio».



Si commuove Antonino, pensando a quello che ha perso. «Continuo a venire per curare i mici - prosegue, aprendo una scatoletta di cibo per gatti - sono tutti sterilizzati e stanno bene. Il resto lo rimetterò a posto piano piano». Antonino ha 80 anni e per lui è importante risistemare e tenere pulito. Ma da solo non può mettere tutto in ordine. «Il danno morale è tanto - ammette - così come quello materiale, però vado avanti». Il signor Antonino ha già iniziato a ripulire. «Mi farò sicuramente aiutare. Ci saranno dei costi, ma pazienza».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.