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Ambiente

La città verde d’Italia, in 11 anni piantati 70mila alberi

Piantumazioni decuplicate dal 2012 al 2022. Dal 2019 si interviene anche con le piantine forestali

alberi sempione

In 11 anni piantati 70mila alberi

Torino città più verde d’Italia? Lo dicono i numeri (71.770 piantumazioni in 11 anni, decuplicate dal 2012), lo dicono gli interventi in corso d’opera (30mila alberi standard all’anno da collocare) e ricerche e studi a livello nazionale. Anche se non tutte (in realtà) danno lo stesso risultato. Intanto analizziamo i dati della nostra città.

Dal 2012 ad oggi

Nel 2012 il Comune ha effettuato 957 piantumazioni, livello che si è manutenuto tale (tra piccoli alti e bassi) fino al 2018. Dall’anno successivo il numero di interventi è aumentato esponenzialmente. Nel 2019 ben 12.509 piantumazioni, nel 2020 si sale a 17.201, nel 2021 si arriva a 20.873. Nel 2022 si scende a 10.945. E così via. Dati altissimi, con una considerazione che arriva proprio da Palazzo Civico. Dal 2019 la Città ha cominciato a portare avanti interventi di forestazione urbana con piantine forestali, vengono contate come singoli piantamenti anche se non sono ancora veri e propri alberi assestati. Altra considerazione: dal 2016 il bilancio arboreo, al netto di tagli per siccità o malattia, risulta positivo. «Il nostro patrimonio arboreo cittadino - spiegano dall’amministrazione -. sta dunque aumentando».

Compensazione

La Città, anche in seguito a una serie di proteste, ha preso l’impegno di compensare le perdite degli alberi (perché a fine vita o perché morti ad esempio causa siccità) con un incremento di nuove piantumazioni, a prescindere dagli interventi di forestazione urbana di cui sopra. «È una attività che proseguirà anche nel 2024 - rincarano dall’assessorato al Verde -, con l’obiettivo di arrivare ad almeno 3.000 alberi “standard” (altezza 2-3 metri e 16-20 centimetri di circonferenza fusto) messi a dimora tra 2023 e 2024».

Stura, Sangone...

La crisi climatica, la scarsità delle piogge e la conseguente siccità hanno inciso notevolmente sulla salute degli alberi in città. Soprattutto su quelli già malati, costringendo l’amministrazione cittadina a decidere di abbattere centinaia di esemplari arborei. Ma non tutto è negativo come sembra. Con le nuove piantumazioni il patrimonio tornerà a crescere. A beneficiarne saranno i parchi, come quello della Pellerina. Con fornitura e messa a dimora alcune migliaia di piantine. A ruota libera ecco l’intervento al parco Sangone (area Bela Rosin) con circa 2000 alberelli messi a dimora con il contributo di partner privati. Sostituzione garantita anche al Rignon (dove 30 piante sono state abbattute). Una riqualificazione da 14 milioni di euro circa toccherà anche il Valentino, che vedrà sorgere 687 nuovi esemplari. 750 piantumazioni e aree sportive anche per il Meisino che come sappiamo verrà riqualificato con un ampio progetto sportivo.

Città più verde

Torino è la città italiana più ricca di verde pubblico, con 320 chilometri di viali alberati e circa 50 parchi. Anche Treepedia, la mappa degli alberi urbani creata dal Senseable Lab Massachusetts Institute of Tecnology in collaborazione con il World Economic Forum, se n’è accorta: Torino è al 15esimo posto nella classifica mondiale, prima italiana in assoluto. Preceduta da metropoli “green” come Singapore, Sidney, Oslo, Sacramento e Francoforte. Una posizione prestigiosa.

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