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LA POLITICA

Verso le regionali, ecco chi si ricandida per entrare a Palazzo Lascaris

Mentre Fratelli d'Italia si prepara a fare mambassa di poltrone, Pd e M5s valutano ancora il campo largo

Mentre Fratelli d’Italia si prepara a fare mambassa di poltrone (e di assessorati), la Lega di Matteo Salvini riconferma tutti i consiglieri uscenti. Cinque anni fa il partito del Carroccio era riuscito a portare a Palazzo Lascaris ben 23 consiglieri e sette assessori; oggi lo scenario è cambiato, ma questo sembra non intimorire i consiglieri uscenti che si preparano a dare battaglia. Appare certa la discesa in campo dell’assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca, il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, il vice capogruppo Andrea Cerutti e i consiglieri Sara Zambaia, Gianluca Gavazza e Andrea Cane. C’è anche chi ipotizza una candidatura per la Regione del consigliere comunale Giuseppe Catizone.

Si ricandidano tutti gli uscenti anche di Forza Italia: l’assessore Andrea Tronzano, Paolo Ruzzola, Alessandra Biletta e il consigliere della provincia di Cuneo Francesco Graglia. Il partito del Cav, forte del risultato in Abruzzo e Sardegna, è pronto a proporsi come seconda forza trainante all’interno della coalizione di centrodestra e reclama posti e posizioni di peso in giunta, in caso di vittoria, e nel listino (che permette ai dieci che ne fanno parte di entrare in consiglio senza passare dalla conta delle preferenze).

Inizialmente si pensava di adottare lo schema 5 (Fratelli d’Italia), 3 (Lega) 1 (Forza Italia) 1 (indicato dal presidente). In seguito alle ultime elezioni, verrebbe meno un posto riservato ai salviniani, in favore degli azzurri o su indicazione del presidente.


In questo senso, un posto sicuro sarebbe per l’assessore uscente, vicinissimo a Cirio, Marco Gabusi. L’altro, si pensa possa toccare al capogruppo in consiglio comunale di Alessandria Davide Buzzi Langhi. Infine, tra i meloniani si fa largo l’ipotesi che a correre con le preferenze saranno i due assessori uscenti, Marrone Maurizio e Elena Chiorino, con quest’ultima che potrebbe comunque avere un posto nel listino. Si ripresentano ancora una volta sotto la bandiera di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, Davide Nicco e Carlo Riva Vercellotti.


Dopo mesi ad arrovellarsi per capire se allearsi oppure no, Pd e Movimento Cinque Stelle sembrano pronti ad andare ognuno per conto proprio alle prossime regionali. Lato dem, appare certa la ricandidatura del presidente del Gruppo a Palazzo Lascaris Raffaele Gallo. Sono già usciti con i manifesti elettorali anche la consigliera Monica Canalis e i colleghi Diego Sarno e Alberto Avetta. A caccia di voti da inizio anno (almeno) anche il vice presidente del consiglio Daniele Valle. Proprio su di lui, potrebbe ricadere la scelta del candidato presidente, dopo l’assemblea in programma per sabato all’hotel Fortino. Aspetta ai box il campione di preferenze Mauro Salizzoni. Il suo nome potrebbe saltare nuovamente fuori nel caso in cui si decidesse di riesumare il campo largo giallo rosso con i Cinque Stelle. Resterà invece deluso chi sperava in una nuova discesa in campo dell’ex presidente di Regione Sergio Chiamparino. Dalla cintura poi sono pronti a dare battaglia, il sindaco di Collegno, la penalista di Rivoli Maria Grazia Cavallo e la consigliera di Grugliasco Emanuela Guarino.

Tra le fila del Cinque Stelle invece scalda i motori la capo gruppo Sarah Disabato, insieme al consigliere Ivano Martinetti. Ragiona invece di un possibile passaggio al Parlamento Europeo Sean Sacco. Per la Lista Civica Monviso invece si ricandida Mario Giaccone.

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