l'editoriale
Cerca
IL CASO
16 Marzo 2024 - 08:02
Senzatetto a Torino
Dopo oltre due anni passati in strada, a dormire su un giaciglio di fortuna in corso Verona e combattere contro i demoni che stavano prendendo il sopravvento sulla sua testa, Bestemik torna a casa dalla sua famiglia, in Romania. Una storia a lieto fine per uno dei tanti senza fissa dimora che abitano le strade della città e che ha visto collaborare insieme la rete dei Servizi sociali del Comune di Torino, l’Asl, i vigili urbani, la Circoscrizione e il Consolato romeno. Una catena virtuosa che ha tolto un uomo con problemi psichici dalla strada, restituendolo ai suoi cari e alla sua dignità. «Con tutta probabilità quella vita lo avrebbe condotto verso un finale ben diverso» commenta chi lo conosceva.
Da settimane ormai le condizioni dell’uomo destavano preoccupazione tra gli abitanti del quartiere. Spesso dava in escandescenze senza un motivo apparente e, per questo, era sottoposto a un monitoraggio particolare da parte degli assistenti sociali e dei vigili. «Stiamo ponendo le basi per un metodo di lavoro che garantisca sicurezza e prevenzione perché anche la percezione di sicurezza aumenti grazie alla riduzione delle fragilità» il commento dell’assessore comunale alla Sicurezza Gianna Pentenero. Bisognerebbe «avere una cura particolare per i senza tetto che presentano problemi di salute mentale» sottolinea l’assessore al Welfare del Comune di Torino, Jacopo Rosatelli. «Non sempre ci riusciamo - ammette -, ci sono margini di miglioramento». Le segnalazioni dei cittadini, unite a un monitoraggio quotidiano, dialogo e sinergie tra enti e associazioni che operano in prima linea per i bisogni degli ultimi sono stati gli ingredienti alla base del successo dell’operazione. L’uomo è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Martini e ora è tornato tra le braccia dei suoi familiari grazie alla mediazione dell’ufficio Adulti in Difficoltà e dell’Asl con il Consolato Generale di Romania. Al momento, si sa che l’uomo è stato subito preso in carico dal Servizio Sanitario del proprio paese di origine.
Un’altra storia a lieto fine riguarda l’intervento che ha interessato un ragazzo di 25 anni che, da tempo ormai, si era stabilito con il suo giaciglio in piazza San Giovanni. Gli agenti della municipale, che da giorni lo tenevano d’occhio, si sono accorti che le sue condizioni di salute stavano peggiorano e hanno attivato immediatamente la macchina dei soccorsi. Il ragazzo però subito si è rifiutato di essere accompagnato in ospedale. Solo dopo essere stato rassicurato che i suoi affetti personali sarebbero stati messi al sicuro dagli agenti, il giovane si è calmato e ha seguito i sanitari in ospedale per le cure necessarie che, stando a quanto raccontato dai medici, gli hanno evitato gravi complicazioni di salute.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..