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Il fatto

I balordi mandano ko i nuovi campi per il padel, montati appena due mesi fa

Il maltempo ha causato il crollo di un albero e la distruzione di una recinzione

I balordi mandano ko i nuovi campi per il padel

I balordi mandano ko i nuovi campi per il padel

Prima il vento ha fatto cadere uno dei platani sul campo da calcio a 11, abbattendo la recinzione «nonostante fossero sei anni che segnalavamo il pericolo all’amministrazione» spiega il capitano della Nida, Walter Galliano, che da anni porta avanti a Falchera un progetto di riscatto delle periferie.

Poi i vandali ci hanno messo del loro, entrando nei locali della cittadella dello sport in via delle Querce, danneggiando uno dei campi da padel. Nuovi di zecca. I campi, ormai montati e pronti, sono stati donati dall’imprenditore Claudio Galuppini di ItalianPadel Wepadel24. Un investimento che premia la voglia di rivalsa delle periferie. Ma che purtroppo deve fare i conti con i soliti vecchi problemi.

«Qui la questione è duplice - spiega Galliano -. Intanto la recinzione è andata distrutta, e questo si poteva evitare perché noi le segnalazioni, a tempo debito, le avevamo fatte». Poi qualche ragazzino annoiato ha pensato bene di divertirsi, di notte, usando i campi da padel senza spendere un centesimo. E un vetro, in mezzo ai bagordi, è andato in frantumi.

«Noi stiamo facendo il possibile per portare un po’ di qualità - continua Galliano -, ma a volte ci sembra di lottare contro i mulini a vento». E poi c’è la siepe, in pessime condizioni. «Secondo il Comune dobbiamo gestirla noi ma parte dal giardinetto dove, per altro, l’erba è altissima». La Nida, ora, ha intenzione di chiedere i danni alla Città. Dagli uffici al Verde, però, fanno sapere che al Comune di Torino non sono mai arrivate segnalazioni sullo stato delle alberate di via delle Querce e via degli Ulivi.

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