Cerca

L'annuncio

Torino arruola le guardie private per fermare furti e spaccate

L'annuncio del prefetto - In arrivo anche altre iniziative contro ladri e disperati

Torino arruola le guardie private per fermare furti e spaccate

Prefettura, Comune e forze dell’ordine corrono ai ripari contro furti e rapine: nei prossimi giorni verrà firmato un protocollo d’intesa con gli istituti di vigilanza privata. In questo modo, come annuncia il prefetto Donato Giovanni Cafagna, «le loro pattuglie potranno rendere ancora più capillare il controllo del territorio, segnalando alle sale operative di Questura e Carabinieri le situazioni di pericolo». Partirà anche una cabina di regia per collegare le telecamere e gli antifurti dei negozi. E, per chi non ce l’ha, potrebbero arrivare contributi da Regione e Camera di Commercio.

E’ il riassunto di quanto discusso ieri mattina nella riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto proprio dal prefetto. Al tavolo, accanto a lui, il questore Vincenzo Ciarambino, il generale dei carabinieri Roberto De Cinti, il generale della finanza Carmine Virno, il comandante della polizia municipale Roberto Mangiardi, i presidenti di Camera di Commercio, AsCom, Confesercenti ed Epat e l’assessore alla sicurezza Marco Porcedda. Oggetto della discussione, l’emergenza sicurezza con l’aumento di spaccate e rapine nei negozi.

«In base ai dati statistici dei furti e alla loro geolocalizzazione, risulta una situazione a macchia di leopardo - premette Cafagna - Alcune zone sono più esposte ai reati predatori, in parte riconducibili a persone con grave disagio sociale, talvolta correlato alla dipendenza da sostanze stupefacenti». Però il problema c’è e va combattuto: da qui l’idea del protocollo d’intesa con i vigilanti privati. «E’ una vigilanza sussidiaria» la definisce il prefetto.

Ma è solo uno dei tasselli: «Prevediamo di intensificare i servizi di volanti di polizia e carabinieri nei settori più problematici - prosegue Cafagna - Poi ci sarà la cabina di regia con le forze dell’ordine e le organizzazioni di categoria: favorirà il collegamento fra gli impianti di videosorveglianza sulla base del protocollo nazionale sottoscritto dal ministro Matteo Piantedosi. Infine abbiamo condiviso un piano d’azione che sensibilizzi i negozianti a installare antifurti e telecamere, anche grazie a finanziamenti dedicati di Regione e Camera di commercio».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.