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Il caso

Allarme auto smontate. E i cittadini si ribellano: «Ora arrivano le ronde»

Picco di atti vandalici nelle ultime settimane. Nessun quartiere al sicuro

Picco di atti vandalici nelle ultime settimane

Picco di atti vandalici nelle ultime settimane

Auto prese d’assalto, smontate e derubate di pezzi fondamentali. Con soli vetri rotti, nella migliore delle ipotesi, e con pneumatici o addirittura portiere spariti nel nulla nella peggiore. E poi la conta dei danni che è facile immaginare: sia materiali sia economici per la sfortunata vittima di turno. Vittime che, per altro, sembrano sempre più in aumento. Non passa giorno che non arrivi una nuova segnalazione, correlata da foto o video. Oggi da Barriera di Milano, ieri da Mirafiori Sud. Con ignoti balordi che setacciano la città, chi in cerca di pezzi di ricambio (i famosi furti su commissione) chi solo per arrecare danni materiali (forse per noia, forse in cerca di qualche spicciolo per la droga).

Ronde e ricompense

Sulle pagine Facebook dei vari quartieri torinesi - diventate la pancia dei problemi della città - c’è chi da giorni propone il ritorno delle ronde. Le stesse che tempo addietro venivano fatte per trovare chi bruciava le auto, o per allontanare gli spacciatori. Non solo: c’è chi, dopo l’ennesimo raid, è arrivato a offrire una ricompensa in cambio della foto del presunto colpevole. Più facile a dirsi che a farsi, ovviamente. A finire nel mirino dei malviventi - ogni notte - sono alcune utilitarie e, in particolare Lancia Ypsilon, Fiat Panda, Fiat 500. Ma anche le Jeep e le Bmw sono presenti in questa lunga lista.

Gli ultimi raid

Ultimo in ordine di tempo è il raid vandalico ai danni delle auto in sosta in via Tripoli, a Santa Rita. Con ben 13 auto danneggiate. Identico il modus operandi: tutti i veicoli mostravano, al mattino, i segni delle scorribande notturne. Almeno uno, se non due vetri rotti. Per molti il segnale di una “goliardata” più che di un blitz in piena regola. Strage di finestrini rotti, solo la scorsa settimana, anche a Mirafiori Sud. Qui ignoti hanno preso di mira alcune auto parcheggiate tra corso Unione Sovietica, via Capuana, via Portofino e via Imperia, usando un tombino al pari di un’arma. Abbandonandolo, poi, sul marciapiede. Forse tossici in cerca dei soldi. Ma c’è chi pensa a una sfida social tra giovani, magari innescata per gonfiare la popolarità.

Le auto smontate

E passiamo al fenomeno più preoccupante del momento, quello delle auto smontate. Lo scorso weekend ignoti hanno preso di mira alcune macchine parcheggiate in corso Unione Sovietica, nei pressi del parco Piemonte. Portando via gli pneumatici dai mezzi in sosta. Colpi iniziati proprio un anno fa in periferia nord, tra Barriera di Milano, Rebaudengo e Madonna di Campagna.

Con le Fiat Panda, soprattutto loro, assaltate da veri e propri “cannibali” in cerca soltanto delle portiere. Una decina i furti messi a segno tra i parcheggi Stura e Sofia. Dopo le portiere i ladri hanno poi cominciato a portare via anche specchietti, volanti e altre componenti (ruote comprese). Scorribande diffuse che non risparmiano nemmeno la provincia: con qualche colpo tra Collegno, Nichelino e Moncalieri. Nessuno, insomma, si sente al sicuro in questo momento.

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