l'editoriale
Cerca
Difesa & Ricerca
15 Luglio 2024 - 07:10
Un jet Eurofighter delle nostre forze armate che controlla i cieli e difende il territorio Nato, un prodotto made in Torino, anzi Caselle. E le sue prestazioni hanno convinto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al punto che durante l’ultimo salone internazionale aerospaziale di Berlino ha annunciato che la Germania ne acquisterà altri 20. La settimana scorsa il governo italiano ha avviato l’iter parlamentare per potenziare la sua flotta di caccia da superiorità aerea acquisendone 24 per conto dell’Aeronautica Militare. E anche i governi di Spagna, Polonia, Arabia Saudita e Turchia stanno valutando operazioni simili.
Il programma Eurofighter è uno dei pilastri strategici dell’ecosistema regionale dell’aerospazio trainato da Leonardo, che conta sul territorio piemontese più di 4.550 addetti negli stabilimenti di Torino, Cameri, Caselle, cui si aggiungono gli oltre 900 addetti di Thales Alenia Space, joint venture tra Leonardo e Thales nel settore spaziale.
Fino a oggi Torino ha visto la produzione sulla linea di Leonardo a Caselle di 113 Eurofighter (inclusi i prototipi di sviluppo) dei 680 attualmente ordinati e di 635 strutture dell’ala sinistra e del tronco di fusoliera posteriore, le parti strutturali assegnate agli impianti torinesi per tutti i velivoli prodotti. Si tratta di un business dalle ricadute economiche da miliardi di euro per il territorio, considerando che ognuno di questi caccia costa a listino circa 63 milioni di dollari. E Leonardo chiude il bilancio con ricavi per 14,1 miliardi di euro e utili netti attorno ai 580 milioni.
Leonardo, in tutto il Piemonte, guida un ecosistema industriale fatto da circa 400 piccole e medie imprese per un totale di 14.500 addetti tra diretti, indiretti e indotto. Con una filiera che rappresenta il 30% di tutta l’industria hi-tech del Piemonte. A oggi gli investimenti in ricerca e sviluppo, spiegano fonti della società, rappresentano quasi il 10% della spesa totale in ricerca delle aziende sul territorio.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..