l'editoriale
Cerca
CARCERE
18 Luglio 2024 - 10:25
Foto di repertorio
Non si fermano le proteste da parte dei detenuti nel carcere di Torino. Da sette giorni ormai i disordini sono all'ordine quotidiano, come le segnalazioni in merito a una situazione degenerata dove le Vallette "sono sempre più fuori controllo e in mano ai detenuti". Ieri sera l'ultimo episodio che ha visto nel padiglione C 270 detenuti rifiutarsi di rientrare nelle rispettive sezioni detentive dai cortili passeggi dove sono rimasti fino alle 18 circa. Inoltre, i restanti detenuti delle altre sezioni detentive hanno partecipato alla protesta che questi hanno definito 'pacifica'. I detenuti hanno espresso le loro ragioni per manifestare: la struttura ormai fatiscente e degradante e la lentezza burocratica delle Procure e della Magistratura di Sorveglianza. Desiderano parlare con il garante nazionale dei detenuti, con i rappresentanti del governo in merito ai decreti legge e di parlare con un rappresentante del Tribunale di Sorveglianza. Per gestire la situazione gli agenti di polizia penitenziaria si è dovuto trattenere in loco per oltre dieci ore continuative, prestando un servizio assolutamente imprevisto e altamente stressante.
"Da immemore tempo segnaliamo le gravissime criticità del carcere di Torino e delle restanti carceri italiane tanto che giorno dopo giorno la situazione sta divenendo sempre più grave e pericolosa con rischio per l’incolumità fisica di tutti. Ancora una volta sollecitiamo il Ministro Nordio ad assumere urgenti e concreti interventi, oramai le carceri sono un vero e proprio inferno dove comanda la criminalità organizzata e dove i detenuti spadroneggiano. Sollecitiamo la premier Giorgia Meloni affinché dichiari con urgenza lo stato di emergenza delle carceri poiché il sistema penitenziario è al completo sfascio" questa la dichiarazione di Leo Beneduci, segretario generale di Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). Il sindacato ha indetto per lunedì prossimo un sit-in davanti alle Ogr in corso Castelfidardo alle ore 10, negli stessi spazi e orari in cui ci sarà l'insediamento del consiglio regionale del Piemonte. "Siamo stufi di slogan, vogliamo i fatti".
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..