l'editoriale
Cerca
Economia & Innovazione
21 Luglio 2024 - 08:20
Torino città di start up. Il caso di Syrto è solo l'ultimo di una lunga serie in cui troviamo anche, per esempio, Reefilla di tre giovani ingegneri ex Fca, pare dimostrarlo. E in effetti la nostra città è seconda a livello nazionale per presenza di start up, con ben 675 imprese e una crescita dello 0,6%, a fronte di una media nazionale che vede un calo del 3,5%.
A dominare è comprensibilmente l'high tech, nelle sue declinazioni dall'automotive alla mobilità sostenibile, alla security o al nucleare pulito della Newcleo finanziata anche dagli Elkann, fino ad arrivare a quei settori che attirano i maggiori investimenti, ossia biotecnologie e healthcare. Anche se, purtroppo, proprio il capitolo investimenti sta segnando le note più dolenti.
I dati emergono da una ricerca del Club degli Investitori e dal rapporto dell'Osservatorio sul Venture Capital. Nell'anno appena passato - ma la ricerca prende in esame solo sette mesi - sono stati 65 i milioni di euro raccolti dalle aziende. Una differenza abissale con il 2022, quando la raccolta era arrivata a 400 milioni di euro.
Ma quali sono le ragioni? Scarsa fiducia o mancanza di disponibilità? Eppure il tessuto piemontese conta una trentina fra incubatori e acceleratori - da quello del Politecnico a quello della Vento, della Exor Ventures, che fa base alle Ogr durante l'Italian Tech Week - e una disponibilità potenziale di un miliardo di euro per i prossimi cinque o dieci anni.
Come detto, Torino è al secondo posto a livello nazionale nel rapporto fra startup e investimenti: la parte del leone la fa Milano che con 2.499 imprese detiene il 19% del totale in Italia. Poi, seguono Roma, Napoli, Bologna.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..