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IL CASO

Incidente in piazza San Carlo, a cosa servivano le transenne per il pubblico?

La relazione della polizia municipale sul tema della sicurezza

Incidente in piazza San Carlo

Incidente in piazza San Carlo

Entrando nel dettaglio dell'incidente di piazza San Carlo, il sindaco Stefano Lo Russo in consiglio comunale ha specificato a più riprese che si trattava di una sfilata con velocità regolamentata (30km/h) e non di una corsa tra le auto. «Trattandosi di sfilate la velocità dei veicoli doveva essere tale da consentire al pubblico di apprezzare le caratteristiche dei veicoli e non le prestazioni» si legge nella nota firmata dal comandante dei vigili urbani Roberto Mangiardi. C’è poi la questione delle transenne messe a protezione del pubblico e giudicate insufficienti. «In considerazione della velocità dichiarata dei veicoli in sfilata (max 30 km/h), il transennamento aveva funzione esclusivamente di contenimento del pubblico presente e non funzione di presidio a tutela di vie di fuga per la traiettoria dei veicoli» spiegano i vigili.

«Un incidente di quel tipo poteva capitare in qualsiasi altro punto del circuito» rimarca Lo Russo. Durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sia la Direttrice Generale dei Vigili che l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda hanno «espressamente chiesto all’organizzazione di intervenire su tutti i piloti sensibilizzandoli alla massima attenzione sia in relazione a eventuali rumori eccessivi con le auto che in relazione a velocità eccessive (limite dei 30km/h) e manovre azzardate proprio al fine di tutelare al massimo l’incolumità di piloti e spettatori» si legge ancora nella relazione dei vigili.

«L’organizzatore ha dichiarato di avere effettuato con tutti i conducenti dei veicoli interessati, fra cui si annoverano anche conducenti non professionisti, un briefing operativo nel corso del quale sono state illustrate le modalità e le norme di comportamento da osservare nel corso della sfilata». Inoltre, tutti i partecipanti hanno sottoscritto specifico atto di accettazione e manleva.



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