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Animali e natura

Anche i delfini sorridono: la scoperta dell'Università di Torino

Una ricerca svela le dinamiche sociali e le espressioni facciali dei tursiopi

I delfini sorridono: la scoperta dell'Università di Torino sulle loro interazioni

Delfini

Chi non ha mai immaginato i delfini come creature gioiose, capaci di esprimere emozioni simili alle nostre? Una recente ricerca condotta dall'Università di Pisa, in collaborazione con l'Università di Torino e l'Università di Rennes, ha portato alla luce un aspetto affascinante del comportamento sociale dei delfini tursiopi.
Pubblicato il 2 ottobre 2024 sulla rivista Cell Press iScience, lo studio rivela che questi cetacei utilizzano un'espressione facciale "a bocca aperta", simile a un sorriso, per interagire durante il gioco sociale. 

Il gioco tra i delfini è un caleidoscopio di salti acrobatici, inseguimenti e contatti fisici. Ciò che potrebbe sembrare un'aggressione è in realtà un modo per comunicare e rafforzare i legami sociali.
L'etologa Elisabetta Palagi dell'Università di Pisa spiega: «Abbiamo scoperto la presenza di un'espressione facciale distinta, la bocca aperta, nei tursiopi e abbiamo dimostrato che questi sono anche in grado di rispondere rapidamente alle espressioni facciali degli altri». Questo comportamento, osservato in molti mammiferi, suggerisce che la comunicazione visiva abbia avuto un ruolo cruciale nell'evoluzione delle interazioni sociali complesse.

Durante le osservazioni, i ricercatori hanno registrato 1288 eventi di "bocca aperta" durante le sessioni di gioco sociale tra delfini. Sorprendentemente, il 92% di questi eventi si è verificato durante le interazioni tra delfini, mentre l'89% delle espressioni è stato emesso quando il volto del delfino era nel campo visivo del compagno di gioco.
Quando un delfino percepisce un "sorriso", risponde aprendo la bocca il 33% delle volte.
Palagi continua:«Qualcuno potrebbe obiettare che i delfini imitano le espressioni a bocca aperta degli altri per puro caso, ma la probabilità di imitare la bocca aperta di un altro delfino entro un secondo è 13 volte più alta quando il ricevente vede effettivamente l'espressione originale».


Il gesto della bocca aperta sembra essersi evoluto dall'azione del mordere, trasformandosi in un segnale di giocosità che interrompe la sequenza del morso per lasciare solo l'intenzione, senza contatto. Questa espressione rilassata è un segno universale di divertimento, presente nei carnivori sociali, nelle scimmie e persino nelle risate umane. I delfini, quindi, non solo comunicano attraverso suoni complessi, ma utilizzano anche segnali visivi per evitare conflitti e rafforzare i legami sociali.

Nonostante le scoperte, molti aspetti della comunicazione dei delfini restano ancora un mistero.
Lo zoologo Livio Favaro, docente di biologia marina all'Università di Torino, sottolinea: «I delfini possiedono uno dei repertori vocali più vasti e complessi del regno animale e la funzione di molte vocalizzazioni emesse da questi animali è ancora sconosciuta». Le future ricerche si concentreranno sull'analisi dei segnali acustici durante le sessioni di gioco, per comprendere come questi si integrino con i segnali visivi in un sistema di comunicazione multimodale.


Questa scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione dei delfini, ma ci invita a riflettere su quanto abbiamo in comune con questi affascinanti mammiferi marini. Il sorriso, simbolo universale di gioia e connessione, sembra essere un linguaggio che trascende le specie, unendo creature diverse in un gioco di espressioni e emozioni.

Trovi l'articolo scientifico pubblicato  su: https://www.uhttps://www.cell.com

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