Cerca

Automotive

Fiat, Panda e 500e le city car più vendute (ma le fabbriche si fermano)

Sono 100.000 le Panda vendute in 9 mesi, mentre la piccola elettrica è leader in Europa

Fiat, Panda e 500e le city car più vendute (ma le fabbriche si fermano)

A conferma delle parole di John Elkann nei giorni scorsi, Fiat continua a essere il brand più venduto di Stellantis. Con la Panda e con la 500e. Eppure le loro fabbriche sono ferme (o quasi) a causa della mancanza di ordini. Un paradosso del mercato, che però non impedisce alla piccola e gloriosa Panda (aspettando la sua erede Grande Panda elettrica) di fissare un record.

Sono infatti 100mila le Fiat Panda vendute nei nove mesi di questo anno, con il 24% della quota di mercato raggiunta a settembre, un aumento del 4% - sottolineano da Stellantis - rispetto allo stesso periodo del 2023, il 26% su base annua. In Italia, la crescita del modello - la cui vita è stata prolungata almeno fino al 2027 - è arrivata, grazie probabilmente alle offerte che per la Pandina hanno spinto il prezzo sotto i 10mila euro, a un importante +60% su base mensile, +56% su base annua.

Sull'altro fronte, la Fiat 500e si conferma la city car elettrica più venduta nel suo segmento in Europa, con un market share del 63% a settembre e del 45% su base annua. Il modello è anche in testa alle vendite in Italia con una quota del 29%, in Francia con il 49%, in Germania con il 48% e nel Regno Unito, dove ha la quota di mercato più alta, con un 80% sempre tra le EV city car.

Eppure è per la mancanza di ordini - da notare che nel frattempo in Germania sono finiti gli incentivi per le vetture elettriche - che a Mirafiori è ancora in corso lo stop alla produzione alle Carrozzerie, sulla linea della Fiat 500e. La riprese è fissata, per il momento, a lunedì 4 novembre. A Pomigliano, dove viene prodotta la Fiat Panda ora definita Pandina, è stato comunicato lo stop nei giorni 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 29 novembre

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.