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Industria & Politica

Il Governo convoca Stellantis: "Ridate all'Italia quel che ha avuto Fiat"

Il ministro Urso cerca il dialogo, mentre Salvini urla: "Fermeremo i licenziamenti"

Il Governo convoca Stellantis: "Date all'Italia quel che ha avuto Fiat"

L'aveva annunciato la scorsa settimana poi "per rispetto dei sindacati" aveva deciso di convocarlo l'indomani. Oggi, finalmente, il ministro dell'Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato la convocazione del Tavolo per Stellantis, "d'intesa con il Gruppo". Un annuncio arrivato a margine degli appuntamenti del convegno di Assolombarda, a Milano. Mentre contemporaneamente anche il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, tuonava contro l'ex Fiat.

"Ci vogliamo confrontare con la nostra multinazionale - ha detto il ministro -. Finalmente alla Camera si è manifestata l'unità d'intenti. Cancelliamo il passato, è nata unità nel Parlamento nelle condizioni da porre a Stellantis. Questa unità va mantenuta e crediamo sia un bene prezioso del Paese per confrontarci per far capire che l'auto deve restare in Italia perché l'ecosistema che c'è qui non c'è da nessun'altra parte nel mondo". "Stellantis dia all'Italia quello che l'Italia ha dato alla Fiat per decenni" ha anche aggiunto, riferendosi agli articoli dei giorni scorsi sui finanziamenti e gli incentivi - oggetto anche di una trasmissione di Fratelli di Crozza - ricevuti dall'ex Fiat per qualcosa come 220 miliardi degli attuali euro.

Insomma, il ministro Urso dialoga, o prova a farlo. Il suo collega Salvini, invece, urla. "Faremo di tutto per impedire i licenziamenti di Stellantis - ha detto Salvini -. Non puoi prendere miliardi di finanziamenti pubblici per anni e poi chiudere e andare all'estero. Io chiedo rispetto per tutti quei lavoratori, ingegneri e operai che sono in cassa integrazione".

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