Cerca

SANITA'

Torino, Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata contro il tumore della prostata

Succede al Mauriziano. "Una diagnosi precoce salvaguardia la potenza sessuale"

Torino, Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata contro il tumore della prostata

Il tumore alla prostata non è solo una questione clinica: è un'emergenza. In Italia, il carcinoma prostatico è la neoplasia maschile più diffusa e, con circa 41.000 nuove diagnosi stimate nel 2023, rappresenta quasi il 20% di tutti i tumori maschili. Un dato che impone una riflessione, soprattutto a novembre, mese dedicato alla prevenzione della patologia. E qui entra in scena l’Intelligenza Artificiale. Sì, perché se fino a ieri i pazienti potevano contare solo sulle mani – esperte, per carità – di un medico, oggi abbiamo software capaci di analizzare una risonanza magnetica in meno di dieci minuti.

Niente più incertezze: la precisione delle immagini consente diagnosi accurate e rapide, cambiando di fatto la gestione clinica di chiunque si trovi a fronteggiare questo male. Non solo IA: anche la Realtà Aumentata è diventata uno strumento da prima linea. Con la possibilità di trasformare le immagini in ologrammi 3D, gli urologi non sono più “alla cieca” durante la biopsia prostatica. Visualizzare il tumore prima dell’intervento, con una definizione degna di un set cinematografico, offre dettagli che un tempo si potevano solo sognare. Al Mauriziano di Torino lo sanno bene: sotto la guida del dottor Roberto Migliari, è in corso uno studio per valutare l’accuratezza diagnostica di un software IA per le risonanze magnetiche dei tumori prostatici.

"Oggi l'uomo è più attento alla sua salute rispetto al passato: e questo è importante, la prevenzione e una diagnosi puntuale aiutano a salvaguardare la potenza sessuale del paziente in cura per un tumore prostatico" ci spiega Alessandro Giacobbe, responsabile dell'Endoscopia e Biopsia prostatica nonchè urologo dell'ospedale Mauriziano. E l’8 novembre, sempre a Torino, la masterclass sulla biopsia prostatica transperineale fusion ospiterà urologi da Piemonte, Liguria, Lazio e Marche per confrontarsi sulle nuove frontiere della diagnostica: l'evento è coordinato proprio dai dottori Migliari e Giacobbe. "Il problema è che non esiste un sintomo che ci avverte. Quando i sintomi compaiono è spesso tardi perché vuol dire che la malattia è già avanti. È fondamentale la diagnosi precoce e il Psa rappresenta un marcatore tumorale di grande utilità per scoprire il tumore quando ancora è curabile" conclude Migliari.

Alessandro Giacobbe

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.