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13 Novembre 2024 - 08:15
Torino è piena di buche: nel 2023 ben 406 sinistri in città per le voragini
Fondi raddoppiati, ma di soldi ne servirebbero molti di più. «Almeno dieci milioni l’anno», aveva annunciato un paio di mesi fa l’assessore Francesco Tresso. Torino è piena di buche e il Comune cerca di rimettere la città “in carreggiata”, in senso letterale. Eppure nonostante le risorse, strade e marciapiedi sono ancora un colabrodo in molti quartieri.
L’amministrazione Lo Russo, per il 2024-2025, ha messo a bilancio una somma pari a 4,5 milioni. Soldi in aumento rispetto al recente passato, ma a quanto pare ne servirebbero più del doppio. Dieci milioni, appunto. Anche perché gli incidenti stradali purtroppo sono sempre tanti. Alcuni anche mortali. Come quello capitato al veterinario Luca Ferrero, deceduto dopo essere stato sei giorni in Rianimazione all’ospedale Cto a seguito di una brutta caduta su una voragine in collina, mentre pedalava con la sua bicicletta.
I sinistri che chiamano in causa la presenza di una buca, nella nostra Torino, sono più di uno al giorno: ben 406 per la precisione, quelli che nel 2023 hanno provocato danni alle persone o alle cose. Fatti a seguito dei quali è scattata una denuncia nei confronti della Città. Che ha versato 221mila e 420 euro di risarcimento danni a chi ha presentato denuncia.
Poi ovviamente ci sono gli incidenti, tanti, che non avranno mai un risarcimento, cioè tutti quelli per i quali i malcapitati si vedono recapitare una lettera a casa nella quale il Comune spiega di respingere le richieste risarcitorie in quanto non c’è responsabilità. «Assenza di prove del fatto storico e di prove del nesso causale tra anomalia ed evento», la frase spesso usata dall’amministrazione quando i danni derivanti da incidenti per le buche non saranno mai risarciti. E così chi è caduto in una buca ed è finito all’ospedale non vedrà mai un euro.
In tutto questo scenario, va comunque detto che gli operai nell’anno appena trascorso hanno effettuato 4.420 interventi, andando a chiudere oltre 16mila voragini del manto stradale. Nel 2022, invece, erano state tappate 20mila buche. Insomma il Comune ci prova a tappare le buche, ma queste si riformano o ne spuntano fuori di nuove, specie dopo le forti piogge. Ma dove sono le buche? Torino in questo caso è democratica, nel senso che i crateri sono dappertutto. Regio Parco, Barriera di Milano, Falchera, Rebaudengo, Barca e Bertolla e Villaretto, ovviamente il centro e anche la collina.
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