Ilary Blasi è pronta a (ri)conquistare il pubblico, ma stavolta non solo con il suo carisma da conduttrice o con battute fulminanti in diretta. La sua nuova avventura, infatti, è sul piccolo schermo e la protagonista non può che essere lei stessa. Netflix ha deciso di regalarci un’immersione totale nel mondo della showgirl conIlary, la serie che debutterà il 9 gennaio, un viaggio in cinque episodi dove la Blasi non si risparmia e si mostra in una versione inedita, fra fascino e ironia.
Powered by
Una Ilary che non ha paura di raccontarsi, anche nei momenti più vulnerabili, e che finalmente svela al pubblico un po’ più di sé. Lo fa con leggerezza, un tocco di autoironia e, come sempre, con quella spontaneità che l’ha resa una delle personalità più amate della televisione italiana. Dimenticatevi l’immagine della conduttrice tutta glamour e cerimoniale: Ilary è una serie che racconta la sua "straordinaria normalità", quella vita che scorre tra le luci della ribalta e le ombre di un quotidiano come quello di tanti di noi. Un progetto che arriva dopo la riflessione profonda offerta da Unica, dove la Blasi aveva affrontato la separazione con Francesco Totti, e il suo recente memoir, un altro capitolo della sua vita da "persona normale", pur se sotto gli occhi di tutti.
Ma non è solo lei la protagonista della serie. In un gesto di vera sincerità, Ilary decide di portare anche il suo compagno, Bastian, sotto i riflettori. Dopo essere stato praticamente assente in Unica, Bastian prende finalmente la parola e si racconta, mostrando come la loro storia d’amore sia diventata una parte fondamentale di questo nuovo capitolo. Chi lo conosce poco si prepari a scoprire un Bastian diverso, non più misterioso ma pronto a far parte della narrativa di Ilary, per raccontare la rinascita, la complicità e l’energia che caratterizzano la loro vita insieme. La serie si propone come una "riabilitazione" della quotidianità della Blasi, ma senza mai rinunciare al fascino che la circonda: Ilary, con la sua verve, ci porta dietro le quinte della sua vita, alternando momenti di grande visibilità e altri più intimi, lontano dal grande schermo.
La serie, che può vantare la regia di Tommaso Deboni, la sceneggiatura di Romina Ronchi, Peppi Nocera, Ennio Meloni e Jacopo Ghirardelli, si presenta quindi come un progetto che non vuole solo raccontare la Blasi, ma anche celebrare la sua capacità di restare fedele a se stessa, pur nel cuore dello spettacolo. E se qualcuno si aspettava una Ilary che si conformasse agli standard tradizionali, beh, la risposta arriva puntuale, ironica e tagliente: "Stupirò", promette la conduttrice in un video promozionale sui social, dove scherza con una cartomante sulla propria serie e sul futuro, come se fosse una delle sue battute migliori in diretta.
Ilary, insomma, non si accontenta di essere un volto televisivo, ma si reinventa e affronta questo nuovo capitolo della sua carriera con la stessa verve che la contraddistingue. E se la cartomante nel video le prevede un futuro di "rottura" rispetto al passato, non possiamo che darle ragione: Ilaryè un progetto che, seppur nato dal mondo della televisione, gioca con le aspettative e si prepara a sorprendere. Il 9 gennaio è già segnato sul calendario: la serie di Netflix ci promette un’altra Ilary, ancora più vera, più autentica e, come sempre, irresistibile.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..