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Automotive
10 Dicembre 2024 - 12:20
Quattro miliardi di euro di investimento in una gigafactory, ma in Spagna. Mentre i piani per quella in Italia, a Termoli, attendono ancora sviluppi. E in questa svolta Stellantis si allea direttamente con i cinesi.
Il Gruppo ha infatti annunciato una collaborazione con Catl, una partnership strategica che vedrà un investimento fino a 4,1 miliardi di euro per creare una joint venture dedicata alla costruzione di un impianto di produzione di batterie al litio ferro fosfato a Saragozza, in Spagna. L'avvio della produzione è pianificato per la fine del 2026.
Da Stellantis dicono che questo non significa abbandonare Termoli, co-fondata con Mercedes e Total nel 2020: il sito di Saragozza produrrà batterie destinate a veicoli di piccola taglia, mentre l'impianto ACC di Termoli si concentrerà su batterie per vetture di dimensioni maggiori. Secondo Stellantis, la nuova fabbrica spagnola avrà il potenziale di raggiungere una capacità di 50 GWh, soggetta all'andamento del mercato europeo dei veicoli elettrici e al supporto di enti locali e della UE. La joint venture al 50% tra Stellantis e Catl mira a potenziare l'offerta di batterie LFP, rendendo possibile per Stellantis lanciare sul mercato auto elettriche nei segmenti B e C, caratterizzate da elevata durabilità e convenienza.
John Elkann, presidente di Stellantis che sempre più sembra calato in un ruolo operativo da ceo, ha parlato di "impegno dell'azienda verso un futuro decarbonizzato", sottolineando l'importanza della joint venture con Catl per produrre batterie innovative "in un impianto all'avanguardia nel settore delle energie rinnovabili". Robin Zeng, presidente e CEO di Catl, ha esaltato la collaborazione con Stellantis, definendola un passo avanti significativo. Ha evidenziato che la tecnologia di batterie all'avanguardia di Catl, insieme all'esperienza di Stellantis, rappresenta una combinazione vincente per il mercato europeo.
Catl intende trasferire le sue avanzate tecnologie produttive in Europa attraverso i suoi stabilimenti già operativi in Germania e Ungheria. La chiusura dell'accordo è attesa per il 2025, in attesa delle consuete approvazioni normative. Parallelamente, ACC – joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies – prosegue con i suoi piani per la gigafactory di Termoli e anticipa che nel primo semestre del 2025 fornirà ulteriori dettagli sul progetto. Acc sta anche valutando una diversificazione chimica per consolidare la propria leadership, mentre continua a ottimizzare i costi e migliorare le operazioni nella gigafactory di Billy-Berclau/Douvrin.
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