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Atc, il nuovo presidente è Maurizio Pedrini: subentra a Emilio Bolla dopo 5 anni

Cambio al vertice per l'ente che gestisce le case popolari di Torino. Ma non è l'unica novità di fine anno

A sinistra, Maurizio Pedrini. A destra, Emilio Bolla

A sinistra, Maurizio Pedrini. A destra, Emilio Bolla

Dopo cinque anni al vertice dell’Agenzia, Emilio Bolla non è più il presidente di Atc. Al suo posto (anche se manca ancora la delibera ufficiale della giunta regionale) ora c’è Maurizio Pedrini, mentre Fabio Tassone mantiene la carica di vicepresidente dell’ente che gestisce le case popolari. Il tutto a seguito delle nomine che sono state votate nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale, presieduta da Davide Nicco. Sono state infatti votate nomine per 42 enti e organismi. Oltre ad Atc, anche quelle per Edisu, Ires, Garante per l’infanzia e l’adolescenza e per alcune Asl. Emilio Bolla, 65 anni, era diventato ufficialmente presidente di Atc il 30 dicembre 2019, dopo avere ricoperto, presso il comune di Bricherasio per quasi vent’anni, dal 1980 al 1999, prima l’incarico di assessore e poi quello di sindaco. Successivamente, Bolla è stato eletto a Palazzo Lascaris con Forza Italia, diventando dal 2000 al 2005 consigliere regionale. Dal 2007 al 2009, Bolla è stato invece consigliere provinciale. Come presidente di Atc, il forzista Bolla aveva preso il posto di Marcello Mazzù (Pd). Maurizio Pedrini, invece, ha 52 anni e dal marzo 2020 è presidente e amministratore delegato di Casa Atc Servizi. Pedrini è in quota Fratelli d’Italia, di cui è presidente del coordinamento per la città di Torino. Fabio Tassone, come detto, manterrà la carica di vicepresidente dell’Agenzia.

Tornando agli altri enti, tutte le nomine durante l’ultima seduta del Consiglio regionale sono state votate alla prima chiama, ad eccezione di quella per la Commissione di garanzia, alla terza chiama, e di quella per il Garante per l’infanzia, che è stata invece votata alla quarta chiama. Per la Commissione di garanzia è stato eletto un ex consigliere regionale, Deodato Scanderebech (padre della consigliera comunale Federica Scanderebech); per l’Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte, c’è stata la nomina di tre componenti effettivi del collegio dei revisori dei conti: Fabio Aimar, Ernesto Carrera e Andrea Fea; per l’Istituto di ricerche economico e sociali del Piemonte (Ires), c’è stata l’elezione di cinque componenti del consiglio di amministrazione: Giulio Fornero, Anna Merlin, Giorgio Merlo, Alessandro Ciro Sciretti (ora ex presidente di Edisu) e Alberto Villarboito; per Edisu, Ente per il diritto allo studio universitario, nominati tre componenti, di cui uno in rappresentanza delle minoranze, uno dei quali con funzione di presidente: Roberta Piano (la nuova presidente che prende quindi il posto dell’uscente Sciretti), Federico Mazzaron e Michelangelo Toma; Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza: Giovanni Ravalli.

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