10 nuovi ristoranti italiani nella Guida Michelin: c'è anche un piemontese

La Guida Michelin ha aggiornato le sue segnalazioni con dieci nuovi ingressi a febbraio 2025 e, come al solito, il nord Italia fa la voce grossa. Tra Milano che incassa l'ennesima ondata di riconoscimenti e Livigno che si prende due nuovi posti, il Piemonte si ritaglia comunque il suo spazio con un ristorante che vale la pena tenere d’occhio.

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Immerso nel cuore del Monferrato, all'interno del relais Le Marne, "Radici" è il progetto gastronomico di Mykyta Bida (che ha appena preso il posto di Marco Massaia), ucraino di origine ma da anni in Italia, porta con sé un bagaglio di esperienze maturato al fianco di Enrico Crippa e Antonino Cannavacciuolo. La sua cucina punta su sapori netti, ingredienti locali e una filosofia di rispetto per la materia prima e la brigata di cucina. La cantina ottocentesca a volta accoglie un ristorante che celebra il territorio con piatti contemporanei e raffinati. Il menu degustazione vegetale, in particolare, ha colpito gli ispettori della guida rossa. Il tutto accompagnato dai vini della tenuta Mura Mura, di proprietà di Guido Martinetti, co-fondatore di Grom.

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Accanto al piemontese, ecco gli altri ingressi della selezione:

1. Novanta – Bressana Bottarone- Pavia

2. Soul Restaurant – Legnano (Milano): due percorsi degustazione con tecnica stellare e spirito internazionale.

3. Téa del Kosmo – Livigno (Sondrio): cucina di montagna sostenibile e zero sprechi.

4. Stua Noa Fine Dining – Livigno : piatti alpini con un twist internazionale.

5. Manna – Milano: Matteo Fronduti entra finalmente in Michelin con il suo bistrot gourmet.

6. Izu – Milano: storia della ristorazione giapponese a Milano dal 1993.

7. Waby – Milano: fusion di lusso tra Corso Como e Gae Aulenti.

8. A Mangiare – Reggio Emilia: tradizione e innovazione in un menu goloso.

9. Enigma Restaurant – Reggio Emilia: perfetto mix tra cucina emiliana e partenopea.

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