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Cartelli fai da te per i commercianti di via Po: «Così sopravviviamo tra i cantieri»

Negozianti in difficoltà ma per fortuna i lavori sono al termine: «Saranno conclusi entro fine mese»

Cartelli fai da te per i commercianti di via Po: «Così sopravviviamo tra i cantieri»

Cartelli fai da te per i commercianti di via Po: «Così sopravviviamo tra i cantieri»

Un cartello scritto con il pennarello indica che: , i commercianti di via Po e delle vie attigue ci sono ancora e sono aperti. Certo, in molti, vedendo il cantiere, decidono di passare dall’altro versante dei portici, «ma almeno così per chi passa per questo lato (sud, all’altezza di via San Massimo, nda), è chiaro che il negozio si può raggiungere». Lo racconta l’esercente di un bar della via, quasi ad angolo con via Po, che per far capire ai passanti che l’attività fosse comunque raggiungibile, ha deciso di attaccare ad una delle transenne del cantiere un cartello. Un modo per cercare di limitare i danni di lavori inevitabili e doverosi, ma che hanno inesorabilmente aggredito i fatturati delle attività della via e dei suoi innesti paralleli.

I primi cantieri per il rifacimento di rete elettrica, idrica e fognaria sono iniziati ad aprile 2023. Lavori durati fino al novembre dello scorso anno sovrapponendosi, nel mentre, con l’inizio degli interventi per la nuova linea tramviaria, partiti a marzo 2024.

Uno sforzo organizzativo non di poco conto per la Città, considerando che la percorrenza di via Po è stata sempre garantita - limitata solo in direzione di piazza Vittorio - e che il cantiere è stato pensato con una massima estensione di 4 isolati nel periodo di maggior produzione, per limitare i disagi.

Ma gli incassi hanno sofferto, molto, e il numero di furti e spaccate cresciuto. «Cali anche del 50% dei fatturati ed almeno 10 spaccate lo scorso anno. Siamo riusciti ad avere alcune accortezze, il Comune ha scontato del 40% Tari e Cosap anche se non è stato possibile ricevere sussidi sugli affitti, che avevamo chiesto», racconta il presidente dell’Associazione commercianti di via Po Alessandro Chiales. 

Una situazione inevitabile: «Chiaro che non ti siedi a fare aperitivo dove c’è la polvere dei mezzi - continua Chiales -, ma si è deciso contestualmente di aprire anche gli altri cantieri Smat e Ireti, in un certo senso “ottimizzando i disagi”. Ed è stato importante non chiudere mai la via, sarebbe stato un messaggio ancora più duro», afferma.

Il target ad oggi è confermato da Gtt e InfraTo: «Entro fine mese i lavori saranno terminati». Seguirà, poi, tanto di inaugurazione e una pulizia straordinaria dei portici. «L’ultima pulitura totale risale alle Olimpiadi - dichiara la presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppa - teniamo che via Po mantenga il suo decoro», il suo appello.

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