Cerca

LA PREMIAZIONE

Chi sono Beatrice e Tommaso, i due "Alfieri" piemontesi

Al Quirinale sono stati premiati 29 ragazzi, definiti «l'orgoglio del Paese»

Chi sono Beatrice e Tommaso, i due "Alfieri" piemontesi

«Per me, un vero piacere accogliervi qui perché siete testimoni di solidarietà. ‘Testimoni’. Perché espressione di generosità, di amicizia, di passione sociale, di impegno civile; atteggiamenti che per fortuna sono diffusi tra i nostri ragazzi. Le esperienze in cui vi siete personalmente segnalati non sono eccezioni. Testimoniate una realtà di comportamenti esemplari più vasta. Le vostre storie, i riconoscimenti che ricevete oggi, la rappresentano». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto ai 29 giovanissimi "Alfieri della Repubblica" in occasione della premiazione al Quirinale.

Ecco chi sono Beatrice e Tommaso, i due "alfieri piemontesi". 

BEATRICE ORLANDI

Beatrice Orlando, classe 2006, vive ad Asti è stata nominata per la «sua dedizione e la generosità con cui porta la sua musica nel reparto di oncologia dell’ospedale cittadino». È una ragazza talentuosa che suona l’arpa e il pianoforte. Ma i suoi meriti vanno al di là delle abilità musicali. Beatrice, infatti, fa la volontaria nel reparto di Oncologia dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti dove suona i suoi strumenti accompagnando i lunghi tempi di attesa legati alla somministrazione delle terapie e contribuendo così ad alleviare le difficoltà di quei momenti.

TOMMASO CALIGARI 

Tommaso Caligari, residente a Cressa, in provincia di Novara, è stato premiato per «aver ideato un dispositivo di intelligenza artificiale che consente la diagnosi precoce del morbo di Parkinson. Grande è la sua passione per la tecnologia ma forte è anche la sua sensibilità sociale». Tommaso, anche lui nato nel 2006, ha un talento scientifico e tecnologico, che gli ha permesso di conquistare importanti riconoscimenti anche oltre i confini nazionali. Profondamente segnato dalle sofferenze del nonno, a soli 17 anni ha ideato un dispositivo di intelligenza artificiale che può consentire la diagnosi precoce del morbo di Parkinson. Ha scelto di condividere gratuitamente la sua realizzazione perché si riesca a intervenire più tempestivamente nell’arginare la malattia e migliorare la vita di chi ne è colpito.

Mattarella ha poi concluso: «Questo è quanto avete fatto, verso familiari, amici, conoscenti, sconosciuti. E come fanno, in Italia, tanti altri, che voi oggi rappresentate. Per questo siete qui e ricevete questo riconoscimento, come segno di gratitudine della nostra Repubblica».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.