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Maltempo, la conta dei danni a Torino. Ancora chiusi i Murazzi

Resta vietata ogni attività sul Po, una dozzina di alberi abbattuti o danneggiati

Le operazioni di  rimozione della grande mole di materiale accumulatosi alla base della passerella pedonale nei pressi di corso Mortara

Le operazioni di rimozione della grande mole di materiale accumulatosi alla base della passerella pedonale nei pressi di corso Mortara

Passata l'ondata di maltempo, anche a Torino è il momento di fare la conta dei danni.

Il capoluogo per fortuna è stato meno colpito dalle piogge torrenziali che hanno portato morte e distruzione in provincia ma la giornata di oggi è stata dedicata in gran parte a porre rimedio ai danni che comunque si sono registrati lungo i corsi d'acqua. I ponti sono stati tutti riaperti al traffico mentre i vigili del fuoco hanno provveduto alla rimozione della grande mole di materiale accumulatosi alla base della passerella pedonale nei pressi di corso Mortara.

Dai primi controlli, sarebbero una dozzina gli alberi interamente o parzialmente danneggiati dal maltempo (all’interno del Parco Michelotti, in via Gaidano, strada Aeroporto, via Toselli, strada vicinale del Cresto, via Genova, lungo l’asse Millefonti, in prossimità dell’ospedale Molinette, al Parco della Pellerina, in piazza d'Armi, ai Giardini Reali, in Lungo Dora Voghera, al Parco Europa, al Parco Maddalena, in Lungo Stura Lazio). Rimangono vietati il transito sugli itinerari costeggianti i fiumi che non sono ancora stati liberati dal limo e l'uso delle passerelle pedonali di attraversamento.

Sul Po restano al momento sospese la navigazione remiera e ogni altra attività e restano chiusi i Murazzi dove domani inizieranno le operazioni di pulizia con rimozione del limo dalle superfici per permetterne la riapertura, nel corso della giornata, salvo peggioramenti meteorologici. Interventi che, nel corso della prossima settimana, interesseranno anche i percorsi ciclo pedonali e le aree in prossimità delle sponde.

Il deflusso delle acque potrebbe però essere interrotto da nuove precipitazioni attese nelle prossime ore. Al momento non vi è immediato pericolo di tracimazione o esondazione, tuttavia l'intensità delle acque, la loro velocità e i materiali galleggianti trasportati dalla corrente richiedono ancora un livello di attenzione particolare. Una situazione che il Centro operativo comunale della Protezione Civile continua a monitorare costantemente, insieme al volontariato organizzato e al personale della Polizia Locale.

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