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Il lutto

Papa Francesco, il ricordo dei torinesi: «Ci mancherà moltissimo» - VIDEO

Fedeli e semplici passanti condividono il loro pensiero sul pontefice e sulla sua scomparsa

Papa Francesco, il ricordo dei torinesi: «Ci mancherà moltissimo» - VIDEO

Qualcuno non sapeva ancora della morte di papa Francesco. Come quella signora che ha strabuzzato gli occhi e poi, sull'orlo del pianto, si è rifiutata di condividere il suo ricordo del pontefice appena scomparso. Una reazione che dice tanto di come Torino e i torinesi fossero legati a Jorge Mario Bergoglio, quasi quanto lui si sentiva piemontese (per le sue origini astigiane).

La conferma arriva da chi, invece, accetta di dire la sua in ricordo del papa mentre entra o esce dal santuario della Consolata (o ci passeggia accanto): «Spiace che sia mancata una persona che ha ricevuto così tanti riconoscimenti - riflette Gianni, che poi ammette di aver preferito il pontificato di Benedetto XVI - Possiamo dire che è stato quasi francescano. Ha dato un buon esempio: era una persona da seguire». Concorda Nicolas, cameriere colombiano che parla in spagnolo mentre apparecchia i tavoli di fronte al santuario della Consolata: «Secondo me Francesco ha puntato a riunificare e si è dedicato alle persone con più necessità. Questo è un momento triste». 

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«Io non sono un grande credente ma sicuramente ha lasciato un segno in me - considera Andrea - Con lui c'è stato un riavvicinamento della Chiesa alle cose più terrene e quotidiane. Ha segnato questo periodo in modo importante e si è dimostrato una grande persona, pensando all'ambiente, alla guerra e a chi è rimasto indietro: sono contento di essere vissuto sotto il suo pontificato». Ha qualche dubbio in più Claudia: «All'inizio, nonostante la dittatura cattolica, è riuscito a mandare dei messaggi amorevoli verso tutti gli esseri viventi. Cioè quello che la Chiesa si sta dimenticando. Lo voglio ricordare così».

La signora Elisabetta è disperata: «Per me lui era tutto: era un papa umile, che sapeva unire e parlava di "ponti". Non ha cambiato niente nella dottrina ma ha cambiato tanto in tutto quello che era importante nella nostra vita. Ci mancherà tantissimo». Anche Paola dice di provare grande tristezza: «Abbiamo perso una grande persona, un papa che è stato vicino alla gente e che aveva un grande legame con il Piemonte».

Noemi guarda al lato simbolico di questa scomparsa: «Pensa che Francesco sia felice di aver incontrato Dio: andare in Cielo nel periodo di Pasqua è una delle cose più belle che gli potesse accadere. E lui rimarrà sempre nel nostro cuore». Aggiunge Elisabetta: «Papa Francesco è stato un uomo straordinario e ha incarnato nella sua vita il brano del Vangelo del Giovedì santo, quando si dice che "Gesù li amò fino alla fine". Lui ha fatto lo stesso e questo rimane nel concreto».

«La notizia era nell'aria, si sapeva ma mi dispiace molto perché era un buon papa - commenta Simone - Ora, come dice il detto, morto un papa se ne farà un altro: speriamo che il prossimo sia umile e buono come Francesco. Mi piaceva perché dava l'impressione di essere uno del popolo». Il cameriere Nicolas la pensa allo stesso modo: «Anch'io mi auguro che il prossimo papa continuerà il percorso meraviglioso di papa Francesco, lavorando per riunificare tutto il mondo cattolico». In merito al prossimo "vescovo di Roma", c'è già chi si spinge in "pronostici", come Zeno: «Bergoglio era un grande personaggio, la sua scomparsa è un peso ma ora si farà il conclave e vedremo chi verrà. Non credo che sarà un italiano e neanche un africano. Io dico che arriverà dall'Asia». 

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