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L'evento

Torino celebra l'80esimo anniversario della Liberazione: un viaggio tra memoria e cultura

Eventi, musica e storia per commemorare la Liberazione di Torino, tra passato e presente

Torino celebra l'80esimo anniversario della Liberazione: un viaggio tra memoria e cultura

Foto d'archivio

Dal 24 al 27 aprile, Torino si anima con un ricco calendario di eventi che intrecciano storiacultura e comunità, offrendo un ponte tra generazioni e un dialogo tra passato e presente: l'80esimo anniversario della Liberazione diventa non solo un momento di commemorazione, ma un'opportunità per riflettere su valori fondamentali come la libertà e la partecipazione civica

Il 24 aprile, la Biblioteca civica Italo Calvino di Lungodora Agrigento 94 dà il via ai festeggiamenti con una "Maratona Resistente": poesie, lettere e brani scelti vengono letti collettivamente, creando un'atmosfera di connessione e riconoscimento reciproco. Le voci di cori di ragazzi e adulti, che interpretano canzoni dei partigiani, fungono da filo conduttore tra le generazioni, ricordando che la libertà è un valore da custodire e tramandare.

Parallelamente, l'Archivio Storico della Città di Torino apre le sue porte con una mostra intitolata "Aprile 1945: Torino è libera. La ripartenza della città" che, attraverso fotografie, manifesti e documenti originali, porta i visitatori a immergersi nel periodo cruciale della Liberazione di Torino. La mostra, visitabile fino al 31 dicembre 2025, offre uno sguardo dettagliato sui primi provvedimenti della Giunta Popolare guidata da Giovanni Roveda e sulla rinascita della città dalle macerie della guerra. La sera del 24 aprile, una tradizionale fiaccolata parte da piazza Arbarello, illuminando le strade di Torino con il calore della memoria condivisa: accompagnata dalla Banda del Corpo di Polizia Locale, la fiaccolata culmina in piazza Castello, dove le autorità cittadine e lo storico Bruno Maida offriranno riflessioni sull'importanza della Liberazione.

Il 25 aprile, al Museo del Risorgimento, il Torino Jazz Festival rende omaggio alla Resistenza con "Swing della Liberazione", un tributo musicale che rievoca l'ondata di jazz e swing portata dai soldati americani durante la guerra. La giornata si conclude con "Il Ballo della Liberazione" al MAUTO, dove le big band torinesi si esibiscono in un dialogo musicale ispirato alle sfide tra orchestre nella Harlem degli anni Trenta.

Il 26 aprile, il Teatro Regio ospita il concerto "Aldo dice 26x1 – Sinfonie e canti per la libertà". Il titolo richiama il telegramma del CLN Alta Italia che diede il segnale per la liberazione di Torino. L'Orchestra e il Coro del Teatro Regio, diretti dal maestro Alessandro Palumbo, eseguono un programma che intreccia opere di William Schuman e Giuseppe Verdi con canti partigiani, evocando l'epopea risorgimentale e le lotte del Novecento.

Il 27 aprile, infine, le sale storiche di Palazzo Civico aprono le loro porte ai cittadini e ai turisti: tra queste, la "sala delle Congregazioni", dove il 28 aprile 1945 si insediarono il sindaco Giovanni Roveda e la sua Giunta popolare.

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