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TORINO
14 Maggio 2025 - 16:38
Torino si prepara ad accogliere la 37esima edizione del Salone Internazionale del Libro, in programma dal 15 al 19 maggio 2025. L’evento, diretto da Annalena Benini, si conferma il più grande di sempre: oltre 2000 incontri previsti, 1.225 marchi editoriali coinvolti, 980 stand in via di allestimento e una superficie espositiva di 137mila metri quadrati.
All'indomani del grande giorno, l’atmosfera è già frizzante: tra gli operatori al lavoro, i libri che iniziano a riempire gli spazi e l'inconfondibile aroma di carta, il Salone prende forma.
L'evento
La direttrice Annalena Benini descrive il Salone come «la festa dell’incontro e delle parole», sottolineando l’entusiasmo che anima l’organizzazione e la volontà di offrire un’esperienza sempre più piacevole e accogliente. «Non inseguiamo i numeri, ma puntiamo alla qualità e all’inclusività, con attenzione a tutti i pubblici, dai più piccoli agli adulti», afferma Benini. L’edizione 2025, infatti, propone novità, musica intrecciata alle parole e spazi dedicati a ragazzi e bambini, senza dimenticare l’importanza della diversità dei punti di vista. Alla provocazione post David di Donatello, Benini replica: «La cultura non è né di destra né di sinistra, ma è fatta di parole preziose, leggere, precise, che cercano di raccontare un presente in movimento».
Il tema
Il filo conduttore di quest’anno è “Le parole tra noi leggere”, un omaggio al romanzo di Lalla Romano e a un verso di Eugenio Montale. Il tema richiama la possibilità costante dell’incontro attraverso le parole, capaci di costruire legami, creare intimità e accoglienza. Il manifesto, firmato dall’illustratrice Benedetta Fasson, raffigura due figure abbracciate in un’atmosfera calda e raccolta, simbolo del valore universale della connessione e della condivisione.
L'organizzazione
«Nell’organizzazione di quest’anno c’è stata una grande attenzione agli spazi - raccontano Silvio Viale, presidente Torino la Città del Libro, e Piero Crocenzi, amministratore delegato del Salone- Non solo per accogliere i protagonisti, ma anche nel cercare di accontentare le possibili esigenze del pubblico. Innanzitutto, registrati i sold out degli anni passati, abbiamo più che raddoppiato i posti del Palco Live: da 140, sono ora 359. Ci sono 420 posti a sedere sparsi in 22 aree. E sono state collocate delle aree fumatori apposite, nel rispetto delle norme».
Un altro aspetto sottolineato, e poco banale è la presenza di tantissimi bagni: «Li abbiamo implementati in ogni dove - sottolineano - L’edificio ne ha già in dotazione 135, il Salone ne ha implementati altri 115 (un investimento considerevole rispetto ai 50 dell’anno scorso). Siamo ottimisti sul numero dei visitatori ma... speriamo bastino».
Le novità, poi, accolgono il pubblico già dall'uscita della metro.
«Abbiamo creato un nuovo portale d'ingresso per dare molto più ordine alle code e alle file d'ingresso che ormai con la smaterializzazione del biglietto sono più che altro legate al lavoro di sicurezza», spiega Viale.
«La finalità è quella di avere una grafica continua dalla metropolitana. Le biglietterie a ridosso del lingotto sono avanzate, e disponiamo di due schermi led che cambiano funzione in base al giorno e ci consentono di dimensionare gli ingressi rispetto al pubblico che ci aspettiamo», conclude Crocenzi.
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