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Sicurezza stradale

Lavori all’incrocio dove morì Emilia

A quasi due anni dalla morte della 16enne, entro settembre la messa in sicurezza

A due anni dalla morte di Emilia prevista la messa in sicurezza dell'incrocio che le costò la vita

Corso Casale 246, dove a ottobre 2023, la sedicenne Emilia Maidaska venne travolta da un'auto, morendo sul colpo. A quasi due anni dalla sua scomparsa è finalmente prevista la messa in sicurezza dell'intersezione fatale. Lo ha confermato poche settimane fa l'assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, in Sala Rossa: «Intervento di messa in sicurezza dell'intersezione tra corso Casale e via Signorelli entro fine settembre, per 47mila euro». Lo dichiara in risposta all’interpellanza del consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che all'ennesimo incidente, lo scorso 11 aprile - davanti al Liceo Francese, angolo strada Superga - ha risollevato la questione sicurezza su corso Casale. Da tempo, infatti, quegli incroci erano stati segnalati come pericolosi per le alte velocità di percorrenza.

Era stato, poi, installato un autovelox in corso Casale 245, ma funzionante a mezzo servizio. Nel corso del 2024, poi, davanti al Liceo era stato messo a norma l'impianto semaforico e adeguato il passaggio pedonale. Mentre in corrispondenza di corso Casale 388 e 462 sono nati nuovi attraversamenti pedonali luminosi. Con una spesa totale di circa 76mila euro. «Siamo in costante dialogo con i responsabili dell’istituto scolastico per recepire interventi migliorativi», ha assicurato Foglietta. Ma per il consigliere Firrao, l'unica soluzione è «un passaggio pedonale rialzato per assicurare sicurezza di ragazzi e passanti».

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