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La rottura

Fine di un’era: De Benedetti Jr archivia Segre e chiude in rosso

Perdite per oltre mezzo milione per Marco De Benedetti. E nel frattempo la famiglia chiude i conti con Massimo Segre, lo storico consulente finito sotto inchiesta

Fine di un’era: De Benedetti Jr archivia Segre e chiude in rosso

È tempo di bilanci amari in casa De Benedetti. La Mdb Consulting, la holding personale di Marco De Benedetti – vicepresidente di Moncler e volto italiano del colosso del private equity Carlyle – ha chiuso il 2024 con una perdita di 54 mila euro, che si somma a un rosso accumulato negli anni precedenti. Nel dettaglio, i bilanci approvati in questi giorni raccontano un biennio difficile: 294.871 euro di perdita nel 2021, 207.340 euro nel 2022, seguiti da un utile di 229.412 euro nel 2023. Ma il saldo resta pesante: oltre 556 mila euro di passivo in quattro anni. Una cifra significativa, soprattutto se si considera che il buco non è stato ancora ripianato.

Eppure, le perdite non sono l’unica novità. La Mdb Consulting è anche al centro di un riassetto societario: nei giorni scorsi, Marco De Benedetti ha liquidato per appena 10 euro l’ultimo socio di minoranza rimasto nella società, Massimo Segre, titolare dello 0,02%. Oggi la holding è interamente in famiglia: Marco possiede il 50,01%, mentre Paola Ferrari, giornalista e sua moglie, ha il restante 49,99%.

L’uscita di Segre dalla holding di Marco è solo l’ultimo tassello di un addio più ampio e ben più simbolico: quello consumato tra Carlo De Benedetti e lo storico commercialista torinese, da sempre uomo di fiducia dell’Ingegnere. Tutto è iniziato l’estate scorsa, dopo che Segre è finito sotto inchiesta – con altri – per falso in bilancio, corruzione tra privati, abusivismo bancario e attività di mediazione creditizia illecita, in relazione al suo ruolo di patron di Directa Sim. A quel punto Carlo De Benedetti gli ha chiesto di lasciare il consiglio della casa editrice del quotidiano «Domani», segnando l’inizio della rottura.

Da lì in poi, l’uscita di scena è stata progressiva ma totale. Segre ha lasciato anche il gruppo Romed, il contenitore degli investimenti dell’Ingegnere. Poi, da inizio 2024, De Benedetti ha avviato un vero e proprio trasloco societario: tutte le sue aziende hanno lasciato Torino, spostando la sede legale da via Valeggio allo studio Zingales in via Manzoni, a Milano. Così è stato per Romed, Romed International, Per Spa e persino per la riservatissima «Cà di nostri società semplice», che gestisce i beni immobiliari della famiglia a Dogliani. A guidarla ora come procuratore è Riccardo Zingales, fratello dell’economista Luigi Zingales. L’unica eccezione al trasloco è l’Editoriale Domani, che ha invece spostato la sede a Roma, in via Barberini. Ma anche in quel caso, Segre è fuori.

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