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La Regione sostiene i ragazzi in difficoltà: l'iniziativa "Underground" di Nichelino

Un progetto che concilia l'apprendimento e la passione per sport, arte e cultura

La Regione sostiene i ragazzi in difficoltà: l'iniziativa "Underground" di Nichelino

L'assessore Maurizio Marrone, il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo e l'assessore Fiodor Verzola

"I destinatari sono i giovani ragazzi con meno opportunità degli altri a livello sociale. Può stupire che, io ben noto di Fratelli d'Italia, un'amministrazione di centrosinistra e in particolare, un assessore di fondazione comunista si ritrovino, però io non mi stupisco. Chi vive il sociale come una missione, mette in secondo piano le differenze ideologiche". Così apre l'incontro l'assessore Maurizio Marrone, parlando della nuova iniziativa finanziata da Regione Piemonte. Si chiama Underground – Radici in Movimento” il nuovo progetto promosso dal Comune di Nichelino, pensato per offrire a giovani provenienti da contesti periferici e socialmente fragili un’occasione unica: vivere un viaggio formativo, linguistico ed emozionale nella Londra più autentica, quella dei quartieri popolari, della street art e del calcio vissuto sugli spalti.

La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina presso il Grattacielo della Regione Piemonte, alla presenza del Sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, dell’assessore comunale alle Politiche Giovanili Fiodor Verzola, del referente dell’InformaGiovani Federico Floris e dell’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone.

Il progetto coinvolgerà circa venti giovani, selezionati tramite i percorsi attivati dall’InformaGiovani nichelinese, che parteciperanno ad un’esperienza di tre giorni nella capitale britannica: dai cori negli stadi di Millwall e West Ham ai tour nei quartieri più iconici per arte, musica e multiculturalismo.

Underground – spiega l’assessore Marrone – è finanziato con fondi welfare destinati a progetti innovativi (25mila euro), perché crediamo sia fondamentale sostenere iniziative che offrano esperienze reali ai giovani delle periferie. Siamo in un’epoca dove si tende a non vivere più esperienze reali. Toccare con mano il mondo, parlare una lingua straniera, cantare in curva, può essere la chiave per riscoprire legami e costruire nuove visioni del futuro.”

Un progetto nato da un primo esperimento pilota che lo scorso anno aveva portato alcuni ragazzi a visitare Londra e Nizza, e che ora si evolve in una versione più strutturata, che unisce passione giovanile, formazione linguistica e scoperta culturale. “Abbiamo scelto – sottolinea Fiodor Verzola – di intercettare chi è ai margini, chi è fuori dai circuiti scolastici e istituzionali, offrendo un’opportunità concreta di crescita. Il calcio, la street art e la musica diventano strumenti di emancipazione, per dire che tutti hanno diritto a sognare.”

Il progetto prevede tre laboratori linguistici in inglese, che si terranno a partire da luglio, tenuti da un madrelingua affiancato da esperti tematici. I tre filoni sono: calcio e sport, dalla Premier League alle squadre di quartiere londinesi; musica e cultura urban, esplorando le mille anime sonore di Londra, dal brit pop al punk, fino alla musica elettronica e reggae; arte e food, con tour tra street art, grattacieli d’autore e cucine di ogni angolo del mondo.

“Non sarà una vacanza – chiarisce Federico Floris, referente dell’InformaGiovani – ma un’esperienza immersiva per trasformare i partecipanti in viaggiatori consapevoli. I ragazzi saranno attivamente coinvolti in ogni situazione, dall’ordinare al ristorante a chiedere indicazioni, sempre in inglese. L’obiettivo è renderli autonomi, fiduciosi e pronti ad affrontare nuove sfide.”

Underground è il frutto di anni di lavoro sul territorio – conclude il Sindaco Giampiero Tolardo – e rappresenta un esempio concreto di come le politiche giovanili possano cambiare la vita delle persone. Ringrazio la Regione per aver creduto in questa visione. Investire nei giovani è la nostra scommessa sul futuro.”

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