Cerca

Il caso

Via Rignon e via Pernati, camper in sosta: i divieti generalizzati non sono consentiti dalla normativa

La Direttiva ministeriale vieta limitazioni alla sosta se non motivate da esigenze di circolazione. Schirru : “Situazione critica”

Via Rignon e via Pernati, camper in sosta

Camper in sosta via Rignon

La presenza di camper in sosta in via Rignon e via Pernati di Momo, a Torino, continua a sollevare preoccupazioni da parte dei residenti, che segnalano criticità legate a decoro urbano, sicurezza e igiene. In risposta a queste segnalazioni, il consigliere Davide Schirru del gruppo consiliare “Noi Progettiamo per la 2” ha presentato un’interpellanza per chiedere se fosse possibile adottare misure restrittive sulla falsariga di quelle introdotte in passato in via Luigi Damiano, dove una specifica ordinanza ha limitato la sosta ai soli veicoli leggeri in fasce orarie definite.

Alla richiesta ha risposto l’assessora comunale alla Viabilità, Chiara Foglietta, chiarendo che non è legalmente possibile replicare quel tipo di ordinanza in altre zone. Il riferimento normativo è la Direttiva del Ministero dei Trasporti del 24 ottobre 2000, che equipara i camper (autocaravan) agli altri veicoli in materia di sosta, escludendo interventi restrittivi basati su elementi non oggettivi. La normativa impedisce ai Comuni di introdurre divieti alla sosta che, pur mascherati da motivazioni di circolazione, abbiano in realtà scopi di ordine pubblico o sociale. Tali provvedimenti sarebbero soggetti a impugnazione per eccesso di potere.

Il caso di via Luigi Damiano, dove la sosta è regolamentata da un’ordinanza pregressa, rappresenta un’eccezione tollerata ma non più riproducibile nel quadro normativo attuale. Tale ordinanza sarà mantenuta finché le condizioni locali continueranno a giustificarla, ma non può costituire un precedente estendibile ad altre aree cittadine.

Il gruppo consiliare della Circoscrizione 2 ribadisce la necessità di affrontare il problema con strumenti alternativi, evidenziando l’aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini. “La situazione è grave e non più sostenibile in diverse zone”, afferma Schirru, sottolineando l’urgenza di misure che garantiscano il rispetto del decoro urbano e una convivenza ordinata tra residenti e veicoli in sosta prolungata.

Tra le possibili soluzioni, l’amministrazione sta valutando interventi indiretti come la riqualificazione delle aree soggette a sosta prolungata o l’introduzione di regolamenti locali più precisi, compatibilmente con i limiti imposti dalla normativa nazionale. Al momento, tuttavia, non è prevista l’adozione di nuove ordinanze di divieto specifiche per i camper.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.