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Torino

Guida in stato di ebbrezza: denunciato a Torino un ventenne con tasso alcolemico tre volte oltre il limite

Un giovane di circa 20 anni è stato fermato dalla polizia locale nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 luglio 2025

Guida in stato di ebbrezza

Immagine di repertorio

Un giovane di circa 20 anni è stato fermato dalla polizia locale nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 luglio 2025, durante un controllo stradale condotto nella zona nord di Torino. L’intervento è stato avviato intorno alle 2:30, quando una pattuglia del reparto radiomobile ha notato un veicolo procedere con un’andatura irregolare, ritenuta potenzialmente pericolosa.

Una volta fermato, il conducente, cittadino italiano, è apparso in stato di alterazione psicofisica. Sottoposto al test etilometrico, è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, ovvero oltre tre volte il limite legale di 0,5 g/l previsto dal Codice della Strada. La patente è stata immediatamente ritirata e il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada.

La normativa prevede per tali violazioni sanzioni comprese tra 1.500 e 6.000 euro, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente per un periodo che può arrivare fino a due anni. In caso di recidiva o di aggravanti — come l’eventuale coinvolgimento in incidenti — le pene possono essere ulteriormente inasprite.

L’episodio si inserisce in un quadro più ampio di controlli stradali intensificati dall'inizio dell’anno. Nei primi sei mesi del 2025, sono state oltre 100 le sanzioni accertate a carico di conducenti in stato di ebbrezza nel solo territorio torinese. A queste si aggiungono 15 violazioni specifiche contestate a neopatentati (cioè con patente da meno di tre anni), conducenti con meno di 21 anni e autisti professionali, per i quali il limite di alcolemia è pari a zero.

Le pattuglie hanno inoltre rilevato 18 casi in cui gli automobilisti si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti previsti. In questi casi il Codice della Strada equipara il rifiuto a una violazione di massima gravità, con applicazione delle medesime sanzioni previste per i tassi superiori a 1,5 g/l.

Oltre ai controlli ordinari, la polizia locale ha annunciato l’intenzione di proseguire con campagne di sensibilizzazione rivolte in particolare ai giovani e ai neopatentati, categorie statisticamente più esposte al rischio di guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Obiettivo: ridurre l’incidentalità e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla guida in condizioni non idonee.

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