Cerca

La scoperta

Politecnico di Torino, brevettata una nanoparticella per il trasporto mirato di RNA

La tecnologia nasce con l’obiettivo di sviluppare nuovi sistemi di cura in grado di intervenire su diverse patologie

Politecnico di Torino, brevettata una nanoparticella per il trasporto mirato di RNA

Un team del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, coordinato dalla docente Valeria Chiono, ha brevettato una nanoparticella ibrida

Un team del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, coordinato dalla docente Valeria Chiono, ha brevettato una nanoparticella ibrida formata da polimeri sintetici e lipidi, pensata per il trasporto di molecole di RNA a fini terapeutici. La tecnologia, sostenuta inizialmente da un finanziamento dell’European Research Council, nasce con l’obiettivo di sviluppare nuovi sistemi di cura in grado di intervenire su diverse patologie.

L’RNA messaggero (mRNA), già utilizzato nei vaccini, trasporta l’informazione genetica necessaria a produrre specifiche proteine. Attraverso nanoparticelle, sequenze sintetiche di mRNA possono essere veicolate nelle cellule per stimolare la produzione della proteina desiderata e contrastare agenti patogeni. Accanto a questo approccio, la ricerca si concentra anche su altre tipologie di RNA, i cosiddetti “non codificanti”, come i microRNA. Questi ultimi non codificano direttamente proteine, ma modulano l’attività di più mRNA, influenzando così la sintesi di numerose proteine cellulari e aprendo prospettive di utilizzo nel riprogrammare funzioni cellulari complesse.

La piattaforma sviluppata al Politecnico è stata testata anche per applicazioni di medicina rigenerativa, in particolare nella riparazione del tessuto cardiaco dopo un infarto. Le nanoparticelle ibride presentano vantaggi rispetto a quelle tradizionali composte esclusivamente da lipidi: minore tossicità, maggiore stabilità e possibilità di essere veicolate tramite idrogel.

Secondo i dati sperimentali, le nuove nanoparticelle garantiscono elevata capacità di incapsulamento delle molecole di RNA, stabilità sia in vitro che in vivo e la possibilità di personalizzare la superficie per indirizzare il farmaco in modo selettivo verso cellule e organi specifici. L’obiettivo è rendere disponibile una piattaforma versatile per il trasporto mirato di RNA e altri farmaci, applicabile a diversi contesti clinici.

Il brevetto rappresenta un passo avanti nella ricerca di sistemi più efficaci e sicuri per le terapie basate su RNA, in un settore che negli ultimi anni ha registrato un forte incremento di interesse e investimenti a livello internazionale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.