l'editoriale
Cerca
Il convegno
11 Settembre 2025 - 23:25
Come crescono meglio i bambini nei loro primi anni di vita? Quali sono le strategie più efficaci per accompagnarli dal nido alla scuola dell'infanzia? A queste domande fondamentali cercherà di rispondere il convegno internazionale "Ben-essere 0-6: esperienze di continuità per bambini, famiglie e professionisti", in programma il 12 e 13 settembre a Torino.
L'evento, organizzato dall'Università di Torino con il sostegno di Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, si svolgerà nelle prestigiose sedi dell'Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 9) e di Palazzo Nuovo (via Sant'Ottavio 20). Due giornate intense dove ricercatori, educatori, famiglie e istituzioni si confronteranno su come migliorare l'educazione della prima infanzia.
L'obiettivo è ambizioso: creare un sistema educativo che funzioni davvero, dove nidi e scuole dell'infanzia dialoghino tra loro e con le famiglie, garantendo ai più piccoli un percorso di crescita sereno e continuo. Non si tratta solo di teoria: il convegno punta a unire la ricerca universitaria con le esperienze concrete di chi lavora ogni giorno con i bambini.
SI PARTE CON I BIG DEL SETTORE
Venerdì 12 settembre alle 14:30 l'apertura sarà affidata a una tavola rotonda di alto livello. A discutere ci saranno il rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna, l'assessora all'Istruzione di Torino Carlotta Salerno, i presidenti delle due fondazioni torinesi Anna Maria Poggi (CRT) e Marco Gilli (Compagnia di San Paolo), insieme a dirigenti regionali e nazionali del settore educativo.
Nel pomeriggio spazio agli esperti internazionali. Elena Luciano dell'Università di Milano Bicocca spiegherà come costruire relazioni educative che promuovano davvero il benessere dei bambini. Luca Migliaccio di Natinsieme Impresa Sociale parlerà di come coinvolgere meglio le famiglie nei servizi educativi. Dal Belgio arriverà Jan Peeters della Ghent University per raccontare le migliori pratiche europee.
LE ESPERIENZE CONCRETE DEL TERRITORIO
Sabato 13 settembre il convegno si sposta a Palazzo Nuovo per sei incontri paralleli dedicati alle esperienze concrete. Qui si potrà scoprire come funzionano i progetti innovativi già attivi in Piemonte e cosa può essere migliorato.
Si parlerà di come accompagnare i bambini dal nido alla scuola dell'infanzia senza traumi, con esempi dai servizi educativi torinesi e da scuole della provincia. Un altro gruppo discuterà del ruolo della scuola dell'infanzia, spesso sottovalutato ma fondamentale per preparare i bambini alle elementari.
Non mancherà l'attenzione alle famiglie: come coinvolgerle di più? Come aiutare i genitori a sentirsi parte attiva del percorso educativo dei figli? Le risposte arriveranno da chi sperimenta ogni giorno progetti di inclusione, dalle periferie torinesi alle esperienze di Save the Children.
Spazio anche ai professionisti del settore: educatori, insegnanti, coordinatori pedagogici racconteranno come si stanno organizzando per lavorare meglio insieme, superando le barriere tra diversi servizi e istituzioni.
La chiusura, prevista per le 12:45 di sabato alla Cavallerizza, sarà affidata a Nima Sharmahd, esperta del Centro per l'innovazione dei servizi all'infanzia di Gand, in Belgio. Il suo intervento metterà a confronto la situazione italiana con le migliori esperienze europee, tracciando possibili strade per il futuro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..