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Il caso

Crollano le multe agli stalli disabili... torinesi più disciplinati o paura delle multe?

MuoverSì e collaborazioni con gli ospedali riducono le multe sui posti disabili (da 137 nel 2022 a 20 nel 2025), ma il consigliere Iannò chiede più controlli e budget

Il posto riservato al disabile è in balia di bidoni e allagamenti

Il posto riservato al disabile è in balia di bidoni e allagamenti

Chissà se sono diventati più sensibili al tema o se sono semplicemente intimoriti da verbali un po' più cari (col nuovo codice della strada il massimo è arrivato a 990 euro, dai 660 euro di prima), ma i torinesi sembrano essere diventati più ligi al rispetto dei parcheggi riservati ai disabili in prossimità dei presidi ospedalieri: Molinette, Cto, Sant'Anna e Regina Margherita.

La conferma arriva dall'assessore alla Polizia municipale Marco Porcedda che nello scorso Consiglio comunale ha fornito i dati in risposta a un'interpellanza del consigliere comunale Pino Iannò (Torino Libero Pensiero). Circa un terzo nel 2025 rispetto ai numeri del 2022 le sanzioni per sosta irregolare su stallo disabili. "Nel 2022 erano state 137, fino al 26 agosto 2025, invece, 20. Con 7 permessi ritirati", spiega. Solo l'anno prima le sanzioni erano state ben 85, con 17 ritiri.

Pochi controlli (10, rispetto ai 23 dello scorso anno), "ma il nucleo mobile aumenterà la sua presenza", promette Porcedda.

La drastica riduzione delle sanzioni è stata possibile anche grazie al progetto comunale "MuoverSì", che prevede il controllo sull'uso improprio dei permessi di sosta rilasciati a persone con disabilità, in particolare nella zona ospedali.

"C'è un buon livello di collaborazione con gli ospedali - dice l'assessore -, che ci aiutano a constatare anche l'effettiva presenza del titolare del permesso all'interno del presidio".

Previste inoltre verifiche d'ufficio per monitorare la sussistenza dei requisiti necessari a godere del permesso che, in caso di recidiva, possono anche prevedere oltre che il ritiro, la revoca del permesso stesso.

Ma la risposta non soddisfa l'interpellante Iannò: "Per quattro mattine consecutive ho sostato dalle 6 fino alle 8 del mattino davanti alle Molinette. E spesso chi ha parcheggiato sembrava non avere nessun tipo di problema. Le chiedo un maggior intervento per tutelare il diritto nei confronti di chi è disagiato di suo. Si potrebbe fare di più su MuoverSi. Magari un aumento di budget in cui speriamo nel prossimo bilancio", conclude. 

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