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POSSIBILI DISAGI
02 Ottobre 2025 - 17:05
L’Unione sindacale di base (Usb) e la Cgil hanno indetto per domani, venerdì 3 ottobre, uno sciopero generale per protestare contro l’intercettazione della Global Sumud Flotilla da parte di Israele, avvenuta nella notte tra l’1 e il 2 ottobre in acque internazionali. Secondo i sindacati, si tratta di un’azione illegale e di una gravità senza precedenti.
La Cgil aveva già annunciato nei giorni scorsi che, in caso di intervento israeliano, sarebbe stato proclamato uno sciopero generale. Alla confederazione si è aggiunta l’Usb, che a seguito della notizia dei primi abbordaggi ha lanciato la mobilitazione nazionale.
In un comunicato, la Cgil ha parlato di “aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani”, definendola un “colpo inferto all’ordine costituzionale” e sottolineando come l’azione abbia impedito una missione di solidarietà verso la popolazione palestinese, sottoposta – secondo il sindacato – a una “vera e propria operazione di genocidio”.
L’Usb ha rincarato la dose: “Proclamiamo lo sciopero generale per dire basta al genocidio, rompere la complicità del nostro governo e chiudere ogni collaborazione economica e militare con Israele. Difendere la Flotilla significa difendere la pace, la libertà, la solidarietà tra i popoli. Blocchiamo tutto. Il 3 ottobre sarà sciopero generale”.
La proclamazione congiunta di Usb e Cgil rischia di avere un forte impatto su tutto il Paese. Essendo uno sciopero generale, coinvolgerà sia i servizi pubblici sia i settori produttivi.
Particolarmente colpito sarà il comparto dei trasporti, con treni, bus, metro e aerei interessati dalle agitazioni.
GTT: Il servizio di trasporto pubblico locale sarà garantito nelle seguenti fasce orarie:
- Urbano - suburbano, metropolitana, assistenti alla clientela, centri servizio al cliente: dalle ore 6 alle ore 9 - dalle ore 12 alle ore 15.
- Extraurbano , Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8 - dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
TRENI: i treni si fermeranno per 24 ore: lo stop entra in vigore dalle 21 di questa sera fino alle 20 di domani. Le fasce garantite, individuando gli orari di maggior affluenza, sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
AEREI: stop dalle 00.01 alle 24, nel rispetto delle fasce di garanzia dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 18 alle ore 21, del personale di volo delle compagnie e i terra.
TAXI: dalle 00.01 alle 24 astensione della prestazione o di parte di essa.
AUTOSTRADE: dalle 00.01 alle 24 per un’intera prestazione lavorativa o di parte di essa, sciopereranno gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (verranno garantiti i servizi minimi funzionali ad assicurare la sicurezza della circolazione stradale).
SANITÀ - Lo sciopero è articolato da inizio primo turno del 3 ottobre 2025 a fine dell’ultimo turno della stessa giornata.
SCUOLA -Lo sciopero riguarda l’intera giornata. La Cgil precisa che i dirigenti scolastici possono adottare misure organizzative per garantire il servizio. Tuttavia, se l’adesione annunciata rende impossibile l’erogazione del servizio, la scuola può essere chiusa.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha già fatto sapere che sta valutando la precettazione, strumento che consente di limitare la durata di uno sciopero in fasce orarie precise, soprattutto nei casi in cui non siano state rispettate le regole di proclamazione.
Secondo la Commissione di garanzia sugli scioperi, infatti, la motivazione addotta dai sindacati per lo sciopero del 3 ottobre non sarebbe conforme alla normativa vigente, che prevede un preavviso di almeno 10 giorni.
Il Paese si prepara dunque a un venerdì di blocchi e disagi, con le piazze e i trasporti fermi per Gaza.
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