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Formazione

Università, in Piemonte oltre 6.500 nuovi posti letto per studenti: quasi 5.000 solo a Torino

Dal bando Housing del MUR nuove opportunità a prezzo calmierato per chi studia fuori sede

Università, in Piemonte oltre 6.500 nuovi posti letto per studenti: quasi 5.000 solo a Torino

Più alloggi e più possibilità per chi sceglie di studiare in Piemonte. Grazie al bando Housing promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con fondi del PNRR, sono arrivate candidature per la realizzazione di 6.528 posti letto a prezzo calmierato in tutta la Regione.

A fare la parte del leone è Torino, dove sono previste 4.956 nuove sistemazioni per studenti universitari. Seguono Novara con 1.113 posti letto, Alessandria con 349, Vercelli con 88 e Asti con 22. Numeri che, a livello nazionale, si inseriscono in un quadro complessivo di oltre 60 mila candidature per nuovi alloggi.

“L’investimento sull’housing universitario – ha dichiarato il ministro Anna Maria Bernini – è una misura fondamentale di equità sociale e un tassello strategico per garantire il diritto allo studio. In questo modo rendiamo il sistema universitario più attrattivo e competitivo, assicurando che il merito non sia ostacolato dalle difficoltà economiche delle famiglie”.

Il bando, ancora aperto, è gestito dal MUR con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti. Ma non si tratta dell’unico strumento in campo: il Ministero sta portando avanti anche la politica di cofinanziamento prevista dalla legge 338/2000, che copre fino al 75% dei costi per la costruzione, ristrutturazione o acquisto di residenze universitarie.

In Piemonte, grazie a questa legge, sono già stati cofinanziati 930 nuovi posti letto con un investimento di quasi 70 milioni di euro. Dal 2023, a livello nazionale, il V bando della 338/2000 ha permesso la creazione di 10 mila posti letto con oltre 800 milioni di euro stanziati.

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