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i numeri

Torino sesta città per numero di reati, ma siamo primi per danneggiamenti

Nel 2024 quasi 6mila reati ogni 100mila persone. Il capoluogo piemontese è secondo per truffe e frodi informatiche

Una spaccata all'Unieuro di via Vandalino

Una spaccata all'Unieuro di via Vandalino

Siamo al sesto posto in Italia per numero di reati denunciati ma primeggiamo (e non è certo un primato di cui vantarsi) per numero di danneggiamenti. Questa la fotografia di Torino in base a quanto è emerso dalle statistiche della Banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, pubblicata dal quotidiano “Sole 24 Ore”. Prima del capoluogo piemontese figurano Milano (seconda città per numero di abitanti), poi Firenze (ottava), Roma, Bologna (settima) e Rimini (che è 26esima per numero di abitanti, ma con un flusso turistico che nel 2024 ha raggiunto i sette milioni di presenze).

A Torino, lo scorso anno, sono stati denunciati quasi 6mila reati ogni centomila abitanti. I delitti denunciati sono stati 128.666, vale a dire 5.827,6 ogni 100mila abitanti, in crescita del 2,72% rispetto all'anno precedente. Ma appunto la città della Mole è la prima in Italia per le denunce di danneggiamenti (1.266 ogni 100mila abitanti), seconda per truffe e frodi informatiche (731,7) e terza per furti con strappo (56,3). E il resto del Piemonte? Per quanto riguarda le altre province piemontesi Alessandria è al 36esimo posto (3.551,1 delitti ogni 100mila abitanti; -2,99% rispetto al 2023); segue al 37esimo posto Novara (3.551,1; +1,48%); Biella al 58esimo posto (3.132,7; +2,29); Asti al 64esimo posto (3.022; +0,14%); Vercelli 81esimo posto (2.802,7; -2,06%), figura però terza per i reati di prostituzione e pornografia minorile (5,4 ogni 100mila abitanti). All'87esimo posto della classifica relativa all'indice della criminalità troviamo poi Verbano-Cusio Ossola (2.731,1; -0,52%). In coda, c'è Cuneo al 98esimo posto con 2.464,1 reati denunciati su 100mila persone (+1,42% rispetto al 2023).

Dati alla mano, i delitti denunciati in Italia sono in aumento e la crescita riguarda la micro-criminalità di strada. I reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, +1,7% rispetto al 2023, in aumento del 3,4% sul 2019. Dati che consolidano la risalita in corso post-pandemia, seppure lontani rispetto ai valori di dieci anni fa (-15% rispetto al 2014). Cresce il peso degli illeciti rilevati dalle forze di polizia nelle città metropolitane: Milano, Roma e Firenze occupano appunto il podio della nuova edizione dell’Indice della criminalità del Sole 24 Ore. E nelle prime tre grandi città italiane si concentra il 23,5% degli illeciti rilevati.

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