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L'iniziativa

Torino, Case del Quartiere: ecco dove (e cosa) sono

Un "esperimento" riuscito: attività in crescita, posti di lavoro e quasi 200mila partecipanti

Case del Quartiere torinesi: ecco dove (e cosa) sono

Dei luoghi «aperti a tutti», per promuovere la «partecipazione, coesione sociale e l’accesso alla cultura e ai servizi di prossimità». Così sono state descritte le 8 Case del Quartiere che animano Torino. Definito un “esperimento” vincente, ha coinvolto oltre 315mila persone, cioè quasi il 40% dei torinesi.
Una vera e propria rete, distribuita in maniera diffusa sul territorio - presenti in sei Circoscrizioni su otto (Mirafiori e San Salvario doppia Casa)- che rispondono ai bisogni specifici di ciascun quartiere. E che dal 2022 è in continua crescita.

Ma cosa sono?

Le Case del Quartiere «sono spazi sociali, culturali e aggregativi che offrono alla cittadinanza risorse, opportunità e attività - racconta il direttore della Rete, Roberto Arnaudo - Un programma di iniziative e servizi di pubblica utilità: sportelli sociali e consulenze gratuite».

Il report

Da San Salvario a Barriera di Milano, da Mirafiori alle Vallette. L’analisi sull’impatto 2024 documenta 2188 attività realizzate tra settembre 2023 e agosto 2024, per un totale di quasi 104mila ore 199.340 partecipanti.
La programmazione spazia da attività di inclusione sociale (19,4%), eduzione e ambiente (19,3%), cultura e arte (17,3%), sostenute da oltre mille partner (sia associazioni che cittadini attivi).
Le Case garantiscono ciascuna 90,8 ore medie di apertura settimanale. Andando incontro ai più fragili, l’88% delle attività sono economicamente accessibili: il 66% completamente gratuite, il restante a tariffe standard.
Inoltre, come ricordato da Eleonora Guidi (project manager della rete Cade del Quartiere) durante la presentazione dei dati, «le Case generano anche lavoro. Un’occupazione solida d’impronta soprattutto femminile ma anche giovane: la metà degli operatori è under 40».

I commenti

«Le Case del Quartiere - commenta il sindaco Stefano Lo Russo - aiutano a rispondere a due sentimenti principali: la solitudine e l’insicurezza». Il primo cittadino sottolinea come queste realtà «da un lato creino aggregazione e dall’altro aiutino a presenziare di più sul territorio».
L’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, racconta: «Le Case sono frequentate da persone che hanno bisogni estremi, senza dimora che devono farsi una doccia, ma anche cittadini di ceto medio alto che hanno piacere di andare a cena fuori, frequentare un corso di lingua straniera o a un evento culturale». L’assessore definisce le Case «una ricchezza che genera ricchezza».

Le Case

Case del Quartiere opera in stretta collaborazione con il Comune di Torino e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Ecco l'elenco completo e dove si trovano.

- Bagni Pubblici di via Agliè - link alle mappe;

- Barrito (via Tepice) -link alle mappe;

- Casa del Quartiere San Salvario (via Morgari) link alle mappe;

- Officine Caos (piazza Montale) link alle mappe;

- Casa nel Parco (via Panetti) link alle mappe;

- Cascina Roccafranca (via Rubino) link alle mappe;

- Cecchi Point (via Cecchi) link alle mappe;

- Più SpazioQuattro (piazza Paravia) link alle mappe.

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