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Il caso

Natale, in Piemonte spesa da 800 milioni: torna il negozio di vicinato

Salgono i consumi: 6 piemontesi su 10 dichiarano di aver acquistato o di voler acquistare almeno un regalo nei punti vendita tradizionali

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Sarà un Natale da quasi 800 milioni di euro per i piemontesi. Otto regali a testa, con una spesa media di 250 euro a persona, un lieve, ma incoraggiante, aumento rispetto ai 235 dello scorso anno. È quanto emerge dal consueto sondaggio natalizio di Confesercenti, diffuso alla vigilia delle feste, mentre tra oggi e il 24 dicembre è attesa la corsa agli ultimi regali.

Una quota rilevante del budget finirà nei negozi fisici: sei consumatori su dieci dichiarano infatti di aver acquistato o di voler acquistare almeno un regalo nei punti vendita tradizionali. Le tredicesime, in pagamento in questi giorni, contribuiranno per circa la metà alla spesa complessiva. 

«Nonostante la crisi, a Natale non si rinuncia agli acquisti – commenta il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri –. È positivo anche il ritorno ai negozi di vicinato, dove continuano a contare il rapporto umano, la qualità e la fiducia. Il Black Friday, però, ha anticipato una parte delle spese, spesso sulle piattaforme di e-commerce».

Dopo un ponte dell’8 dicembre sottotono, i commercianti segnalano un progressivo aumento delle vendite nei giorni successivi e confidano che le tredicesime possano dare l’ultimo impulso. A ridosso del Natale cresce infatti il ricorso al canale fisico: dal 32% del periodo Black Friday si passa al 62% tra il 16 e il 24 dicembre, anche per evitare i rischi legati ai tempi di consegna online.

In media si fanno otto regali a testa: l’abbigliamento guida la classifica (44%), seguito da cosmetica e profumi (41%), giochi e giocattoli (33%), libri e accessori moda (26%). Tengono anche i regali “da tavola”: prodotti gastronomici (23%) e vini (19%), con una forte preferenza per le eccellenze locali, dai salumi ai dolci artigianali.

Più contenuta la scelta dei viaggi, indicata dal 7% degli intervistati: le mete preferite restano Egitto, Caraibi, Stati Uniti e Kenya, ma spesso come regalo da utilizzare nel 2026, a causa dell’aumento dei costi, soprattutto dei voli.

Anche quest’anno Confesercenti promuove i buoni-spesa natalizi, in collaborazione con diversi Comuni del Torinese: complessivamente sono stati stanziati 150mila euro, spendibili fino al 31 gennaio nei negozi aderenti. «Un sostegno concreto alle famiglie – conclude Banchieri – e un modo per rafforzare il ruolo sociale del commercio di vicinato».

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