Stellantis, "A Mirafiori fine della cassa integrazione" (dopo 18 anni)

La fine della cassa integrazione, dopo quasi vent'anni, sotto l'albero di Natale e le nuove assunzioni. Così i sindacati, in una nota unitaria, nella giornata di oggi, 19 dicembre 2025, a seguito di un incontro con l'azienda e una ricognizione delle attività produttive di Mirafiori. Dove sono anche in corso le oltre 400 assunzioni, seppur interinali, promesse dal ceo di Stellantis, Antonio Filosa. Ecco la situazione.

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"Oggi celebriamo comunque una buona notizia che riguarda la fine della cassa integrazione a Mirafiori e l'inserimento di lavoratrici e lavoratori, seppure con assunzioni con contratti a termine - scrivono nella nota Fiom, Uilm, Fim, Fismic, Ugl e Aqcf -. Sappiamo che questo risultato è stato raggiunto grazie alle azioni e alle pressioni fatte dall'unione delle organizzazioni sindacali e dai lavoratori che hanno portato a Mirafiori la 500 Ibrida. Ora però, per garantire continuità lavorativa nei prossimi anni e la stabilizzazione dei neoassunti, è necessario che venga assegnato un altro modello da produrre a Torino, ed è per questo che a partire da gennaio 2026 metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per arrivare a questo obiettivo, utile anche a far ripartire l'industria dell'auto nel nostro territorio".

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La cassa integrazione e il contratto di solidarietà, secondo i piani, termineranno il 31 gennaio. E i nuovi assunti, 434 in tutto, saranno inseriti così: 361 nell’attività produttiva della Fiat 500; 33 nell’area Component delle Meccaniche; 20 nella Circular Economy; 10 alla MOPAR a Rivalta; 10 nel plant di Verrone, che produce cambi per i veicoli commerciali. 

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Per quanto riguarda le attività di Mirafiori, i sindacati hanno analizzato i vari settori: a cominciare dalla circular economy dell'Hub Sustainera, inagurato a novembre 2023, con un bilancio positivo dopo 2 anni e che al momento impiega "circa 500 persone, 60 impiegati e oltre 400 operai, di cui circa 60 prestiti da plant italiani prevalentemente del Sud".

A pieno ritmo anche le Meccaniche dell'E-DCT, inaugurato nell’aprile 2024 che produce il cambio ibrido installato sui modelli Mild Hybrid di Stellantis prodotti in Europa: ha un organico di 50 impiegati, a cui si sommano oltre 770 operai in distacco (di cui il 60% proviene dall’area torinese e il restante 40% da dipendenti degli altri plant italiani). Lavora su due linee di produzione con 20 turni settimanali, producendo circa 1800 cambi al giorno.

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Il focus però resta su Mirafiori, che incide su di un’area complessiva di oltre 700.000 metri quadri di cui circa 450.000 sono coperti. Qui c'è il Battery Hub che assembla batterie per Maserati, il Preassebly & Logistic unit (anche nota come ex-mascherine), per i cui 200 dipendenti la cassa finirà il 14 febbraio; poi Special Vehicles che impiega circa 80 dipendenti e produce veicoli speciali per Enti esterni, Forze dell’Ordine e azienda private in allestimenti particolari.

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E poi le Carrozzerie vere e proprie, che la momento producono la Fiat 500 BEV (elettrica) e la 500 MHEV (ibrida) su un turno, con la previsione di accendere il secondo turno a partire da marzo del 2026. "Hanno una età media elevata, circa 54 anni - scrivono i sindacati - e necessitano in questo momento particolare di inizio produzione della 500 MHEV, di una iniezione di dipendenti giovani, che necessita di una specifica attività di selezione".